Barberino Tavarnelle: “Adotta un affresco”, il progetto culturale che mira a riportare in vita e conservare il più ampio ciclo di affreschi al mondo dedicato a San Benedetto, ha già conquistato dieci donatori, tra imprenditori e cittadini.L’apprezzamento del sindaco David Baroncelli: “Un grande ringraziamento ai promotori dell’iniziativa che mira al recupero e alla conservazione di questo gioiello custodito da secoli all’interno dell’Abbazia di Badia a Passignano”
Sono circa dieci i donatori che adotteranno uno o più riquadri del più importante ciclo di affreschi del mondo dedicato a San Benedetto, situato nel chiostro superiore dell’Abbazia millenaria di Badia a Passignano, incastonata nel paesaggio collinare di Barberino Tavarnelle. E’ partito con uno slancio positivo il progetto “Adotta un affresco”, nato dalla collaborazione tra il Comune di Barberino Tavarnelle, il Comitato United by Art e la comunità monastica, animati dalla volontà condivisa di costituire una rete di solidarietà internazionale per salvare uno dei più importanti tasselli del patrimonio storico artistico del Rinascimento italiano. E’ quanto è emerso i dall’evento di presentazione del progetto, tenutosi negli spazi dell’Abbazia, nel corso del quale si sono susseguiti gli interventi di Padre Jinsho Kuriakose, del sindaco David Baroncelli e dei promotori della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi tra cui la presidente del Comitato Elisabetta Bertol, il marchese Piero Antinori, nominato presidente onorario, e la vicepresidente Lia Corsi. “Siamo molto contenti – la comunità sta rispondendo positivamente – dichiara Elisabetta Bertol – abbiamo colto l’occasione per rilanciare l’appello ai nostri potenziali mecenati con l’obiettivo di raccogliere risorse e coinvolgere soggetti pubblici e privati nell’imponente opera di restauro e recupero del ciclo di affreschi che ripercorre gli episodi della vita di San Benedetto”. Il primo cittadino ha messo in luce l’importanza del Comitato “United by Art”. “Un grande ringraziamento – sono gli apprezzamenti espressi dal sindaco – ai promotori dell’iniziativa che mira al recupero e alla conservazione di questo gioiello custodito da secoli all’interno dell’Abbazia di Badia a Passignano”. Il marchese Antinori, in qualità di Presidente onorario del Comitato, ha sollecitato la diffusione, anche all’estero, dell’iniziativa. Elisabetta Bertol ha presentato nei particolari il progetto culturale. “Partecipare all’adozione di un riquadro del più importante ciclo al mondo raffigurante la vita di San Benedetto, per il suo restauro e recupero – ha commentato – significa anche entrare nella storia dell’Abbazia”. È intervenuta anche la vicepresidente Lia Corsi.