Castiglion Fiorentino: Il consiglio comunale ha approvato la proposta di legge d’iniziativa popolare sulla rete pediatrica e il ruolo dell’azienda ospedaliera Meyer

All’indomani della raccolta firme portata avanti, tra le altre, dall’associazione Toscana Genitori Bambini Cardiopatici [A.T.G.B.C.] “Cuore di Bimbo”, l’amministrazione comunale, proprio per dare supporto e valore all’iniziativa popolare, ha presentato, durante l’ultimo consiglio comunale, la delibera che sollecita la Regione Toscana affinchè adotti delle iniziative per migliorare l’assistenza pediatrica per le famiglie della nostra comunità.  In pratica sia la raccolta firme che la delibera appena approvata all’unanimità puntano sia a realizzare un  maggior coordinamento fra il Meyer e gli altri presidi pediatrici in modo da risolvere il problema delle lunghe liste di attesa verso l’Ospedale Pediatrico Regionale, sia ad un miglioramento dell’assistenza territoriale proponendo l’inserimento nella nostra legislazione regionale della continuità assistenziale anche nel weekend, con l’attivazione della guardia medica pediatrica e la creazione dei team misti di medici,  per dare adeguata copertura ai periodi di zona carente di pediatri di famiglia. “Abbiamo reputato doveroso essere ufficialmente a fianco delle Associazioni dei Genitori nella presentazione della proposta di iniziativa popolare nella convinzione di poter sollecitare il Consiglio Regionale a trovare le soluzioni necessarie a risolvere queste criticità anche alla luce della riforma dell’assistenza territoriale in atto. Riteniamo opportuno dare una concreta risposta alle attuali difficoltà e preoccupazioni espresse dai cittadini del nostro comune sia direttamente che per il tramite dei rappresentanti dei gruppi di genitori della nostra comunità” dichiara l’assessore alla Sanità, Stefania Franceschini. Nel corso degli ultimi anni si è presentato sempre più spesso il problema di garantire un’adeguata assistenza medica ai bambini ed alle bambine anche e soprattutto nel weekend quando non è presente la guardia medica pediatrica e le famiglie devono rivolgersi a un pediatra di famiglia privatamente oppure si ritrovano ad affollare, a volte anche in modo improprio, il pronto soccorso pediatrico di Arezzo. “Ecco quindi che perorare una proposta di legge che preveda espressamente la continuità assistenziale pediatrica in Toscana diventa una priorità irrinunciabile per  risolvere definitivamente la situazione attuale visto che la guardia medica non visita i bambini sotto i 7 anni. In  un momento come questo, caratterizzato da una forte denatalità, è fondamentale mettere in pratica tutte le azioni che possano servire a favorire le famiglie con bambini, proponendo e sostenendo soluzioni strutturate per facilitare la genitorialità. L’auspicio è quello di limitare al massimo gli spostamenti delle famiglie toscane, permettendo la cura dei propri figli in sicurezza e tempestività grazie ad un’assistenza territoriale funzionante ben integrata e sinergica con l’assistenza pediatrica ospedaliera in rete” conclude l’assessore alla Sanità, Stefania Franceschini.