Castiglion Fiorentino: inaugurata la mostra dei 75 bozzetti del Drappo del Palio dei Rioni.

“Aspettando il Palio- I bozzetti del Drappo”.È questo il titolo della mostra sui bozzetti che negli ultimi anni sono stati disegnati per la realizzazione del Drappo del Palio di Castiglion Fiorentino inaugurata stamani, atrio d’ingresso di Palazzo san Michele, e sarà visitabile fino al prossimo 26 aprile.  “Abbiamo riportato alla luce questi 75 bozzetti meravigliosi che hanno partecipato al bando per il Drappo dei Rioni dal 2017 al 2024 e non vediamo l’ora di vedere quelli che concorrono per quest’anno” spiega la Vice Presidente dell’ICEC, Stella Frappi.  La mostra, promossa dal Comune di Castiglion Fiorentino e curata da Ente Palio e ICEC, è un vero e proprio viaggio nel tempo, fatto di disegni, colori, ma soprattutto di storia e tradizione. Quella tradizione che i tre Rioni Cassero, Porta Romana e Porta Fiorentina mantengono viva da sempre tutto l’anno. “Nel momento della scelta abbiamo una scheda di valutazione dove si valorizza il disegno, il colore e la composizione, perciò con questi parametri abbiamo individuato il vincitore del bando” – spiega Gianna Burroni, Coordinatrice della Commissione Drappo dell’Ente Palio Città di Castiglion Fiorentino, che aggiunge – “il tema per il 2025 è il Giubileo che deve apparire sotto forma di parole”. Il visitatore, entrando a Palazzo Comunale, potrà così ripercorrere la storia recente del Drappo del Palio, l’ambito e prestigioso premio che il Terziere vincitore riceve dopo la corsa di giugno. “E’ un patrimonio che non volevamo perdere e crediamo di aver fatto la cosa giusta esponendoli perché fa vedere quanta laboriosità quanta attenzione gli artisti pongono verso il concorso nazionale e quanto attaccamento hanno nei confronti del nostro Palio. Lo scorso anno ha vinto un artista proveniente dalla città di Asti e devo dire che molti artisti si sono specializzati nel tema paliesco e alcuni di questi hanno partecipato anche al bando per il cencio del Palio di Siena.  C’è una comunità che si sta muovendo e i lavori sono davvero pregevoli” conclude l’assessore alla Cultura, Massimiliano  Lachi.