Castiglion Fiorentino : “Un albero per Back to Campi”. Il sindaco Mario Agnelli in visita a Campi di Norcia

Back to Campi chiama e Castiglion Fiorentino risponde. Ieri ha preso il via la prima giornata di un weekend pieno d’iniziative legate alla messa a dimora dei 101 alberi adottati per il progetto di “Rinascita Sociale” della cittadina umbra, Campi di Norcia, dopo il terremoto di ben 5 anni fa che l’ha colpita. Il sindaco Mario Agnelli ha adottato un albero aderendo così alla campagna solidale “Un albero per Back to Campi”. “Graditissima visita di un amico veramente speciale. Sto parlando del sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli che insieme alla Pro Loco di Castiglion Fiorentino e il suo presidente Paolo Faralli ha adottato un albero. Un gesto che ci dimostra sempre di più l’immenso amore che la Toscana e il territorio Aretino hanno nei nostri confronti, grazie di cuore ragazzi. L’amicizia tra le nostre comunità è fondamentale e vogliamo continuare a stare su questo territorio, vogliamo viverlo e avere una vita dignitosa. Noi andiamo avanti…dico sempre così…non si molla di un millimetro” ha dichiarato Roberto Sbriccoli, presidente della Pro Loco Campi e deus ex  machina del progetto Back to Campi, durante la messa a dimora dell’albero. Il progetto “Back to Campi” ha come finalità la ripartenza del turismo, l’economia e la vita locale della cittadina. L’amicizia tra i due presidenti delle associazioni di promozione locale, Faralli e Sbriccoli, nasce all’indomani del tragico evento tellurico e da allora le iniziative a favore di Campi di Norcia non si sono mai fermate. “Al progetto di ‘Rinascita Sociale’ di Campi di Norcia non poteva mancare una pianta offerta dalla Città di Castiglion Fiorentino” ha concluso il sindaco Mario Agnelli che ha aggiunto “il legame che esiste tra le due Pro Loco e la nostra Città si è rinnovato negli anni attraverso tanti eventi. Campi di Norcia non si arrende e porta avanti le sue iniziative e i castiglionesi non gli hanno fatto mai mancare il loro sostegno morale e non solo. Campi di Norcia ha potuto toccare con mano la grande generosità dei castiglionesi”.