Castiglione d’Orcia: Biniaris Artemis è la nuova consigliera comunale del gruppo ‘Presenza attiva’ in sostituzione della dimissionaria Catia Prezzolini. “Le dimissioni di Catia Prezzolini sono un atto personale e familiare e non ha alcun riferimento – sottolinea il gruppo consiliare di minoranza- all’azione politica ,sociale ,culturale e istituzionale svolto dal gruppo nell’espletamento del proprio programma di lavoro.”
Catia Prezzolini, eletta nelle liste di ‘Presenza Attiva’ di Castiglione d’Orcia ha ufficializzato le sue dimissioni dal Consiglio comunale. A lei subentra Biniaris Artemis, avvocatessa e funzionario presso la Corte d’Appello di Roma. “ A Catia va il ringraziamento di tutta la Lista di Presenza Attiva per il contributo che –sottolinea una nota del gruppo di minoranza – ha profuso in questi 11 mesi di attività e presenza in Consiglio comunale. Pochi mesi ma molto produttivi. Sue sono le proposte per quanto riguarda la riqualificazione del Borgo San Filippo, per Vivo d’Orcia , per la messa in sicurezza della Via Amiata e per i provvedimenti di divieto di sosta davanti alla coop e alla sede del MPS, per conoscere ed avere un preciso monitoraggio di tutte le strade del Comune ,private e pubbliche, al fine di intervenire organicamente alla loro manutenzione. Proposte fatte da Catia per conto di Presenza Attiva che ,ancora, l’Amministrazione non ha messo compiutamente in campo. Le dimissioni di Catia Prezzolini sono un atto personale e familiare e non ha alcun riferimento all’azione politica ,sociale ,culturale e istituzionale svolto dal gruppo consiliare nell’espletamento del proprio programma di lavoro.Catia ha agito sempre in piena autonomia di pensiero e comportamento mettendo in campo le sue competenze e conoscenze ed è naturale e non sarebbe stato possibile altrimenti perchè una formazione civica altamente politica al contempo basa la propria azione in modo libero e responsabile. Chi vuole vedere nelle dimissioni della collega Catia Prezzolini un problema con la lista – conclude la nota – commette un grave errore perché il gruppo è molto coeso.”