Castiglione d’Orcia: gruppo consiliare “Presenza attiva” “per il ‘Fosso bianco’ di Bagni San Filippo  non si può attendere la fine della pandemia per emettere il bando pubblico relativo alla sua gestione”

Il gruppo consiliare “Presenza attiva” di Castiglione d’Orcia non ha gradito che il sindaco Claudio Galletti abbia bocciato la proposta della minoranza “di svolgere un Bando pubblico per la gestione del Fosso Bianco di Bagni San Filippo” perché “si tratta di una misura urgente che non può attendere i tempi biblici a cui ci sta abituando purtroppo la maggioranza di centrosinistra. Si dice che il bando sia già pronto da un anno e si aspetta – dice la minoranza in una nota – la fine della pandemia ma, intanto, il Fosso Bianco è frequentato da molte persone e lo stato di abbandono e degrado sono sotto gli occhi di tutti. Verrebbe da pensare che il  Sindaco stia completando il mosaico di chi dovrebbe gestire il Fosso Bianco. Non si spiegherebbe altrimenti il grave ed  irresponsabile ritardo nell’indizione del bando. VI é una rete di cooperative di Comunità, Società che svolgono un lavoro da anni sul territorio bisogna coinvolgere.  A noi di Presenza Attiva interessa che il soggetto a cui verrà affidato il Fosso Bianco provveda alla tutela dell’intero Parco naturale, alla manutenzione, al decoro e difesa dell’ambiente. La ‘Balena bianca’, le vasche naturali di acqua calda devono essere un bene comune che va salvaguardato utilizzando le dovute sanzioni verso coloro che non rispettano le Ordinanze.  Per quanto riguarda il ricavato dei parcheggi, circa 150 mila euro annui,  il sindaco sostiene che queste risorse non possono essere utilizzate totalmente  per Bagni San Filippo ed  il Fosso. Ciò non corrisponde alla realtà perché il Consiglio Comunale può modificare , motivandolo, l’utilizzo dei fondi. Come Presenza Attiva riteniamo che  i fondi ricavati dai parcheggi possono essere utilizzati per la pulizia il decoro e la creazione nuove infrastrutture compatibili con la morfologia del borgo”.