Chianciano: dal 5 al 31 maggio 6 studenti canadesi e due loro docenti tutors saranno ospitati per uno stage a livello enogastronomico dall’Istituto Artusi nell’ambito del ‘Progetto di scambio’ giunto quasi alla 20° edizione
Giunti quasi al ventesimo anno dell’interessante ‘Progetto di Scambio’, Stage tra l’I. I. S. “Pellegrino Artusi” di Chianciano Terme e la “NAIT School of Hospitality and Culinary Arts” di Edmonton, nello stato dell’Alberta in Canada, che ha le sue “origini”, infatti, nel 2006. È un programma rivolto a valorizzare le eccellenze ed intende sostenere azioni di alta professionalità nonché promuovere esperienze di alternanza scuola – lavoro in contesti internazionali. Il progetto prevede uno scambio di andata e uno di ritorno e da allora ha visto coinvolti per ogni fase numerosi e validi studenti sia italiani che canadesi, accolti in strutture ricettive di alto livello ed impegnati in interessanti attività professionali e culturali.Pertanto nel prossimo mese di maggio, dal 5 al 31 si rinnoverà questa bellissima iniziativa, in questo scambio “di ritorno”, in cui 6 studenti canadesi e due loro docenti tutors saranno ospitati a Chianciano Terme presso gli Hotel Villa Ricci – Hotel Atlantico Palace e Hotel Cristallo per stage a livello enogastronomico.È importante sottolineare che il programma, negli anni, ha realizzato una valida sinergia tra l’Istituto Artusi, la Scuola Canadese, le Istituzioni, gli Enti, gli Istituti Bancari, le Strutture ricettive, Centri Medici privati, le Aziende di vario genere, collaborando positivamente ed attivamente. Soprattutto in questi ultimi periodi, questa interazione ha visto il prezioso sostegno delle più importanti Associazioni Lions International della zona e del Club Soroptimist International di Chianciano Terme e Montepulciano, offrendo contributi e borse di studio. Per questo motivo il 4 aprile verrà organizzata una cena di gala presso la grande hall dell’Istituto Artusi sostenuta da queste due associazioni per raccogliere fondi e permettere al gruppo canadese di godere al meglio del loro soggiorno italiano, con attività lavorative unitamente a visite culturali e enogastronomiche nel territorio.