Chianciano: vicesindaco Piccinelli, al via la riqualificazione urbanistica; avviato un tavolo di confronto con l’associazione albergatori e altri operatori del settore per promuovere in maniera condivisa ‘il prodotto Chianciano’. Al confronto parteciperà anche l’opposizione consiliare di Esposito
Il vicesindaco di Chianciano Paolo Piccinelli, ha scritto su Fb:
“Durante la campagna elettorale abbiamo concentrato il fuoco su un punto preciso, quello della riqualificazione urbanistica, elemento senza il quale tutte le altre azioni, anche positive, sarebbero state nulle. Chi non coglieva appieno il messaggio, chiedeva: “bene la riqualificazione, ma nel breve cosa farete?”, la risposta è sempre stata “nel breve inizieremo a lavorare alla riqualificazione urbanistica. Abbiamo trovato una situazione incosciente sia sotto l’aspetto gestionale che di bilancio, si fa presto a tirare fuori il libro delle frasi celebri e scomodare Gandhi o Socrate pensando che le frasi ad effetto servano ad anestetizzare il cervello delle persone, ma poi ci confronta con la realtà e non tutto si può risolvere prendendo un mutuo.In questi primi quattro mesi abbiamo programmato alcune demolizioni ed entro il primo anno puntiamo ad ottenere, tramite donazione, il trasferimento di almeno 10 strutture. Riqualificare significa demolire dove necessario, ma anche recuperare o riqualificare. Come anticipato in campagna elettorale, ci vogliamo dotare di un’agenda urbana e un master plan che ci aiuti a immaginare lo scenario di un paese ripensato nel suo percorso di riqualificazione e, allo stesso tempo, stiamo partecipando a bandi interessanti sui parcheggi, frane, impianti sportivi e alloggi popolari. Abbiamo avviato un tavolo di lavoro con l’Associazione Albergatori e iniziato un dialogo anche con altri operatori esterni alla stessa, per arrivare in maniera condivisa a definire una strategia per ricostruire, organizzare e promuovere il futuro prodotto Chianciano, ovvero la motivazione per la quale dovremo essere scelti come luogo vacanza. Fondamentale il ruolo futuro del Parco Fucoli. Abbiamo avuto la disponibilità a partecipare a questa discussione anche dall’opposizione rappresentata da Roberto Esposito e questo ci fa molto piacere. Siamo tutti molto preoccupati del futuro delle Terme, le cose non sono come qualcuno ha raccontato in campagna elettorale e stiamo lavorando anche su quello. Come avrete letto, il progetto Fiat è arrivato in fondo e a breve inizieranno i lavori (ne abbiamo condiviso la soddisfazione con la precedente Giunta), inoltre ci sono stati presentati almeno altri tre progetti interessanti e molto omogenei (direzionale, commerciale e residenziale) che non vediamo l’ora di poter raccontare alla città. Motivo questo, che ci ha spinto ad un lavoro specifico con il nostro ufficio Urbanistica sulla valutazione di correttivi da apportare allo stesso strumento urbanistico, consapevoli che per attrarre imprenditori servano premialità e incentivi nuovi. Ma non solo. Abbiamo riorganizzato l’Ente, affinché sia più funzionale e snello, oggi – giusto per fare un esempio – entrando in Comune non trovate un androne vuoto con due corridoi da scegliere, ma una persona che vi da il buongiorno e vi domanda se desiderate qualcosa. Forse in questi primi quattro mesi ci avete sentito più silenziosi, ma quando si sta con la testa sul manubrio e si pedala su un pendio ripido, si parla poco e si scherza meno. Siamo comunque tutti molto sereni e sempre più convinti che presto arriverà la discesa e, dovendo consigliare un amico… gli diremmo “scommetti su Chianciano Terme”.