Chiusi: da domani 26 ottobre al primo dicembre al Museo Nazionale Etrusco la- Mostra fotografica “Lo stato delle cose”
Da domani 26 ottobre al 1 dicembre 2024, il Museo Nazionale Etrusco di Chiusi ospita “Lo Stato delle Cose”, una mostra fotografica ideata e curata dall’Associazione Culturale Altana. Lo Stato delle Cose fa parte del progetto Vi.Va. Viaggio in Valdichiana #2, che riflette sulla rigenerazione ambientale come un Ethos, in cui natura, territorio e relazioni si intrecciano attraverso azioni culturali e artistiche coordinate. Il Museo Nazionale Etrusco di Chiusi, con il suo patrimonio storico e culturale, si rivela il luogo ideale per accogliere questa mostra, dove arte e territorio dialogano e si fondono per raccontare una storia di rigenerazione e trasformazione. L’esposizione di Marco Rubegni, curata da Alessia Posani, si focalizza su una profonda indagine visiva ed emotiva del territorio della Valdichiana Senese e delle persone che lo abitano. Attraverso una serie di fotografie analogiche in bianco e nero, viene esplorato un paesaggio spesso dimenticato o liminale. Le immagini riscoprono il legame tra il paesaggio e le comunità locali, restituendo la complessità del territorio. Come dice l’autore: “l’utilizzo della pellicola è un invito alla lentezza e alla riflessione, che permettono di approfondire il contatto con la realtà circostante. Il bianco e nero è un linguaggio a sé, evocativo e immaginifico. Riesce a suscitare e stimolare più che descrivere. Le forme sembrano quasi assenti nel loro vagare all’interno del foglio bianco. Sono immobili, statiche nella loro dimensione più eterea e sfuggente. Eppure alcune di queste respirano, sono ariose e leggere mentre altre sembrano sprofondare in quelle ombre chiuse che le definiscono. Ogni fotografia è stata studiata con cura per restituire la complessità del territorio e delle sue trasformazioni”.Un’importante sezione è rappresentata da dieci video realizzati dagli studenti della classe IVB sezione scientifico (A.S. 2023 – 2024) dell’I.I.S.S. Agnolo Poliziano di Montepulciano. Utilizzando software di intelligenza artificiale, gli studenti hanno immaginato e progettato la rigenerazione di edifici abbandonati e spazi dismessi della Valdichiana Senese. I video esprimono l’urgenza di dare nuova vita a questi luoghi degradati, trasformandoli in spazi di incontro, creatività e socializzazione per la comunità. Questo lavoro evidenzia il senso di responsabilità verso il territorio e la necessità di attivare processi di recupero sostenibile.Completa l’esperienza espositiva il podcast Eco_Regeneration, curato dall’autrice Elisa Porciatti. Questo lavoro, nato come “diario di bordo” dell’Associazione Culturale Altana, documenta gli otto mesi di progettazione della mostra, con i viaggi, gli incontri, le interviste agli abitanti e i momenti di esplorazione sul territorio. Il podcast accompagna i visitatori in un viaggio virtuale che ripercorre le tappe e le esperienze vissute sul campo, offrendo una prospettiva sonora che arricchisce ulteriormente “Lo Stato delle cose”.