Chiusi: forte polemica in consiglio comunale. Le consigliere di ‘Chiusi Futura’ abbandonano l’aula del consiglio comunale non partecipando al voto su una mozione per commemorare i 100 anni dall’uccisione di Matteotti. Condanna dai gruppi di ‘Lista Barbanera sindaco ’,’possiamo Sinistra per Chiusi’ e “Centrosinistra per Chiusi”. La replica di ‘Chiusi Futura’: “abbiamo espresso il dissenso in maniera democratica nei confronti dell’ ennesima mozione contenente temi non pertinenti rispetto alle più importanti e urgenti problematiche della città “
Consiglio comunale di Chiusi ‘infuocato’ per le polemiche .Le due consigliere del gruppo ‘Chiusi Futura’ hanno abbandonato l’aula del consiglio comunale non partecipando al voto su una mozione per commemorare i 100 anni dall’uccisione di Matteotti. Gesto, questo, condannato dai gruppi di ‘Lista Barbanera sindaco’,’Possiamo Sinistra per Chiusi’ e “Centrosinistra per Chiusi”. Il fatto è avvenuto ieri quando è stata presentata dal gruppo consiliare di maggioranza Centrosinistra per Chiusi una mozione “per commemorare i 100 anni dall’uccisione di Giacomo Matteotti e – dice una nota del gruppo di maggioranza- condannare l’iniziativa dell’attuale governo, che ha stampato un francobollo celebrativo di Italo Foschi, noto squadrista ammiratore degli assassini di Matteotti.Le consigliere di Chiusi Futura hanno dichiarato “anacronistico”, “ridicolo” e “vergognoso” che un consiglio comunale si occupi di tali argomenti, affermando: “ancora continuiamo a rivangare cose di 100 anni fa” e aggiungendo che questa mozione non riguardava una questione del territorio, ma era un tentativo per non parlare dei problemi del paese!Le consigliere Lelli e Capuccini hanno abbandonato l’aula non partecipando al voto, tale comportamento è stato immediatamente condannato dagli altri gruppi consiliari (Centrosinistra per Chiusi, lista Barbanera Sindaco e Gruppo Possiamo Sinistra per Chiusi) e la mozione è stata approvata all’unanimità dei presenti.Di vergognoso in questa vicenda c’è solo- aggiunge la nota – il comportamento delle consigliere di Chiusi Futura, che non hanno dimostrato nessun rispetto per l’istituzione democratica in cui sono state elette e soprattutto per la figura di Giacomo Matteotti, barbaramente ucciso dal regime fascista, di cui aveva denunciato la deriva antidemocratica e violenta, regime da cui le due consigliere hanno un’evidente difficoltà a prendere le distanze. Un consiglio comunale, massima istituzione politica di una città, ha il diritto e il dovere di condannare atteggiamenti che minano gli ideali antifascisti su cui è nata la nostra costituzione, perché è grazie anche al sacrificio di uomini come Giacomo Matteotti che possiamo esprimere liberamente il nostro pensiero.Atti come questi accrescono il nostro senso di responsabilità nell’ alimentare la cultura della memoria e promuovere i valori dell’antifascismo su cui si fonda la nostra Costituzione.”.Sulla questione è intervenuto poi il segretario provinciale del Pd Andrea Valenti secondo cui “ queste due consigliere, a mio parere si dovrebbero solo vergognare, scordano una cosa fondamentale. Se loro sono lì, in un consiglio comunale a rappresentare la Repubblica, è perché prima uomini come Matteotti, a prezzo della loro vita, hanno denunciato i brogli del regime fascista, e poi donne e uomini hanno chiuso, dopo una guerra devastante, dopo le leggi razziali, dopo le repressioni del regime, quella pagina infausta della nostra storia. Quello di Matteotti non è un omicidio relegato ai testi scolastici (sui quali le due consigliere devono avere speso poca fatica), ma una testimonianza oggi più che mai viva. Se questa è la Chiusi futura che hanno in mente- ha concluso – ci teniamo ben salda quella presente.”. A respingere i “violenti attacchi” è stata poi direttamente il gruppo di ‘Chiusi Futura’ con la consigliera Francesca Capuccini precisando di aver espresso ‘in maniera democratica il suo dissenso nei confronti dell’ ennesima mozione contenente temi non pertinenti rispetto alle più importanti e urgenti problematiche della città di Chiusi, che vanno dal degrado, alla viabilità, ai mancati incassi e sprechi economici , sottolineando l’inutilità di rincorrere ogni volta il tema dell’ antifascismo in quanto è privo di ogni aderenza con la realtà politica italiana attuale. Alla nostra dichiarazione è seguita l’ uscita dall’ aula che è stata commentata in maniera feroce dai presenti rimasti che ben si sono guardati da interfacciarsi e riflettere su quanto ben evidenziato ed hanno preferito “cavalcare l’ onda ” facendo nuovamente una ridicola propaganda sul tema dell’ antifascismo.Ma non è tutto : la maggioranza poco prima ha respinto una mozione di Chiusi Futura avente un tema pertinente con la realtà chiusina ( relativa all’ utilizzo dello spazio giovani) atto che è stato respinto adducendo scuse di palese banalità. La differenza tra i Consiglieri di Chiusi Futura rispetto agli altri gruppi (tutti di maggioranza) è data dalla concretezza , dalla competenza e puntualità sui temi del paese. In conclusione è accaduto un fatto grave che merita di essere menzionato: il commento dell’ assessore Mattia Bischeri che pubblicamente ha dichiarato che ‘una volta chi faceva opposizione veniva ucciso” inserendolo in un contesto nel quale, in pratica, “le uccise” avremmo dovuto essere io e Lucia Lelli.Questo atteggiamento è inaccettabile e la risposta di Chiusi Futura in consiglio comunale sarà sempre più dura e forte soprattutto di fronte a simili aggressioni”