Chiusi: il Museo Nazionale ricorda  questo mese la figura del famoso archeologo Ranuccio Bianchi Bandinelli

Questo mese il museo di Chiusi ricorda la figura di Ranuccio Bianchi Bandinelli (Siena, 19 febbraio 1900 – Roma, 17 gennaio 1975), famoso storico dell’arte e archeologo, con l’esposizione di un libro, conservato nella sua biblioteca, e di un registro. Il libro, dal titolo Clusium. Ricerche archeologiche e topografiche su Chiusi e il suo territorio in età etrusca pubblicato nei “Monumenti Antichi dell’Accademia Nazionale dei Lincei” (Vol. XXX, 1925), è il frutto della tesi di ricerca topografica che il giovane Bandinelli discusse all’Università di Roma cento anni fa, il 18 dicembre 1923. Nel suo lavoro il Bandinelli redasse una carta archeologica del territorio di Chiusi, suddiviso in quadranti e esplorato approfonditamente, come dimostrano le carte archeologiche e i disegni che corredano il volume. Sappiamo che Ranuccio fu spesso a Chiusi, ospite dei Casuccini, per le sue ricognizioni sul territorio, nelle quali era spesso accompagnato da un vecchio cercatore di antichità, lo “scavino” Alibrando Santoni.Traccia del suo passaggio è anche nel museo, che dovette in realtà frequentare assiduamente, dove rimane una sua firma sul registro dei visitatori in data 25 ottobre 1924.