Citerna: il ‘Piccolomuseo’ di Fighille cala il tris. L’edificio storico diventerà la vetrina del museo diffuso d’arte contemporanea valtiberino, gettando un ponte ideale tra passato, presente e futuro nel segno della cultura
A cinque mesi dall’inaugurazione di Palazzo Tani, che nel settembre 2024 raddoppiava gli spazi del Piccolomuseo di Fighille, il polo museale valtiberino inaugurato nel 2002 all’interno della ex Dogana Pontificia cala il tris.Grazie all’accordo tra la Pro Loco Fighille e la Parrocchia di San Michele e San Francesco di Citerna, infatti, nei prossimi mesi si assisterà all’apertura di un terzo luogo espositivo, questa volta ubicato all’interno di Palazzo Prosperi-Vitelli, nel cuore del centro storico di Citerna.Una grande notizia per tutto il mondo dell’arte contemporanea, perché il Piccolomuseo di Fighille, località del comune di Citerna al confine tra Umbria e Toscana, anno dopo anno continua a crescere. Assieme al museo crescono la sua collezione permanente, che attualmente comprende 330 dipinti, e gli eventi annuali che vengono organizzati, a partire dal concorso nazionale “Fighille Arte”, ormai appuntamento a cui artisti, collezionisti e amanti dell’arte di tutta Italia difficilmente rinunciano. La nuova operazione si è concretizzata con la consegna delle chiavi del palazzo da parte della parrocchia citernese al presidente della Pro Loco Fighille Loris Murabucci Casperchi.Dopo un necessario adeguamento nel rispetto della sua storia, da terminare nell’estate 2025, Palazzo Prosperi-Vitelli si aggiungerà alla Dogana Pontificia e a Palazzo Tani per creare un percorso ambizioso e articolato, volto a valorizzare il patrimonio storico e artistico del territorio citernese attraverso l’arte contemporanea.Palazzo Prosperi-Vitelli, con il suo fascino, sarà una vetrina d’eccellenza per il Piccolomuseo. Il luogo ideale per ospitare mostre ed eventi in grado di promuovere tutto il territorio comunale e offrire nuovi stimoli ai visitatori del borgo antico. La vicinanza con la Chiesa di San Francesco permetterà infatti di immergersi prima nei capolavori d’arte sacra custoditi, a partire dalla “Madonna” di Donatello, e quindi di spostarsi nell’antico edificio per conoscerne le vicende e ammirare le opere d’arte contemporanea che ospiterà in modo permanente o temporaneo. Da lì il turista andrà a Fighille per approfondire le collezioni custodite a Palazzo Tani e nella Dogana Pontificia. Ogni spazio racconterà così una storia diversa, contribuendo a tessere una rete in grado di suscitare curiosità e interesse.L’aggregazione dei tre luoghi del Piccolomuseo farà riflettere su come l’arte e la cultura possano abbattere le barriere fisiche e simboliche, creando un’esperienza museale diffusa che abbraccia Citerna e le sue frazioni. Se l’edizione record del 2024 del concorso nazionale di pittura “Fighille Arte”, con 600 opere presenti, era stata contrassegnata dalla recente apertura di Palazzo Tani, edificio di origine settecentesca acquistato, ristrutturato e adeguato in pochi mesi dalla Pro Loco di Fighille, la 42° edizione, che si svolgerà dal 4al 5 ottobre 2025, porterà in dote per tutti i partecipanti un altro scrigno, Palazzo Prosperi-Vitelli, pronto a rivivere nel segno dell’arte contemporanea e della condivisione del bello.