Decreto Natale: on. Cenni (PD),” bene governo su apertura attività somministrazione del Terzo Settore”
«Permettere anche ai circoli ricreativi delle associazioni no profit e del Terzo Settore di potere svolgere le attività economiche complementari, come la somministrazione di alimenti e bevande effettuata a beneficio dei soci, nel pieno rispetto delle limitazioni attualmente vigenti per bar e ristoranti»: è quanto riporta un ordine del giorno accolto oggi, mercoledì 20 gennaio, dal governo nel corso della discussione a Montecitorio del Decreto Natale e presentato dalla deputata del Pd, Susanna Cenni.«Il Terzo Settore – aggiunge l’onorevole Cenni – si è dimostrato uno dei più attivi nelle azioni per fronteggiare l’emergenza epidemiologica, cercando di rispondere ai bisogni dei più deboli e delle persone in difficoltà. Ad oggi però i circoli ricreativi delle associazioni no profit non possono esercitare le attività di ristorazione e somministrazione di cibo e bevande, nemmeno rispettando i protocolli di sicurezza e gli orari delle altre attività commerciali similari. Dai bar alle attività sportive, dai circoli ricreativi ai “doposcuola” e ai “dopolavoro” sono circa 150mila gli enti non commerciali del terzo settore interessati da tali restrizioni. L’esercizio di tali attività si configura, però, essenziale per l’autofinanziamento non solo dei costi di struttura di tali enti, ma anche dei servizi sociali, di assistenza e di cura; è quindi necessario un intervento legislativo immediato che risolva questa criticità. Fino ad oggi, infatti, i finanziamenti per il settore non sono stati sufficienti per ripianare le perdite subite ed è necessario implementare tali risorse nel prossimo decreto ristori».