Elezioni comunali in provincia di Siena: Ardanese (Psi),” otto consiglieri eletti. Soddisfatti per risutato e per affermazione netta centrosinistra.“Ci sono ancora i ballottaggi da vincere a Colle Valdelsa e a Poggibonsi dove i socialisti confermano il proprio impegno nel convincere gli elettori indecisi a sostenere e votare i candidati di centrosinistra”.

“Come Partito Socialista siamo soddisfatti del risultato ottenuto in provincia di Siena alle elezioni amministrative. Siamo riusciti a far eleggere con le alleanze di centrosinistra 8 consiglieri comunali, 4 donne e 4 uomini. Tutti compagni motivati e che sapranno dare un importante contributo alla crescita e allo sviluppo dei propri territori: a Castiglion d’Orcia, Chianciano Terme, Montepulciano, Monteroni d’Arbia, San Quirico d’Orcia, Torrita di Siena. Auguriamo buon lavoro a Elias Mele e Monica Bettollini (Montepulciano), Juri Sassetti e Federico Formichi (San Quirico d’Orcia), Sandra Beligni (Torrita di Siena), Graziella Giani (Chianciano Terme), Michelangelo Lorenzoni (Castiglione d’Orcia), Rossana Pallassini (Monteroni d’Arbia)”. Lo sottolinea Alfredo Ardanese segretario provinciale del Partito Socialista Italiano commentando i risultati delle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno.  “Ringraziamo tutti i candidati socialisti, gli iscritti e i simpatizzanti per il loro impegno, grinta e determinazione nel portare avanti una campagna elettorale, dove il centro sinistra si è affermato in tantissimi comuni della nostra provincia. Il ringraziamento va ai dirigenti del partito che hanno lavorato in tutti i territori con grande tenacia e volontà per raggiungere questo risultato. La campagna elettorale però non è finita. Ci sono ancora i ballottaggi da vincere a Colle Valdelsa e a Poggibonsi dove i socialisti confermano il proprio impegno nel convincere gli elettori indecisi a sostenere e votare i candidati di centrosinistra” aggiunge ancora Ardanese. “Siamo sulla strada giusta. Il Psi è tornato a essere visibile e presente ovunque. Ci aspetta un grande lavoro nei prossimi anni ma lo faremo in nome dei più deboli, delle giovani generazioni, contro le ingiustizie e nel rispetto di chi prima di noi ha portato avanti le idee di progresso e giustizia sociale.”.