Esposti nella filiale di Montepulciano di Banca Tema tre quadri dell’artista pientino Aleardo Paolucci.Le opere sono di proprietà della banca che le rende così fruibili a tutti

 Già da alcuni giorni sono esposti nella sala per gli utenti della filiale di sede di Banca TEMA, a Montepulciano, tre quadri di Aleardo Paolucci. Si tratta di “Come nasce un campanile”, olio su tela del 1994, “Dall’uva al vino”, ugualmente olio su tela del 1994, e di “Interno esterno”, olio su tavola di legno, senza data. Le opere sono di proprietà di Banca TEMA che ha affidato la cura dell’esposizione al Polo culturale “Pietro Aldi”, giovane istituzione museale gestita da TEMA Vita, la mutua dell’istituto di credito.Come spiega Marco Firmati, direttore del Polo Aldi, “l’iniziativa nasce in sintonia con la mostra Aleardo Paolucci, 1927-2013. Tra Pienza, Siena e Roma, sulle tracce di Pio II che tocca importanti sedi espositive e che è in corso a Pienza, fino al 3 novembre”. “Con questa piccola esposizione di opere appartenenti alla propria collezione d’arte – prosegue Firmati – si vuole rendere omaggio a un apprezzato pittore, espressione del territorio al quale era straordinariamente legato, ma anche ribadire i principi della banca di credito cooperativo, fortemente radicata e vocata alla crescita e alla valorizzazione delle risorse locali”. “Quella di Montepulciano – annuncia Massimo Barbini, Presidente di TEMA Vita – è la prima di una serie di piccole mostre che saranno allestite nelle sale delle varie filiali di Banca TEMA e che hanno l’obbiettivo di far conoscere e apprezzare a clienti e soci le opere che le varie banche che costituiscono oggi Banca TEMA hanno nel tempo acquisito, fino ad arrivare ad un patrimonio complessivo di circa 700 opere d’arte che è giusto mostrare e far godere”. Un modo per promuovere l’arte e diffondere la sensibilità verso forme creative dell’ingegno umano, rendendole fruibili a tutti.  “Pur essendo nato e vissuto a Pienza, città a cui è stato sempre legatissimo e di cui è stato instancabile animatore culturale e sociale – aggiunge il Direttore Firmati –, Paolucci è conosciutissimo e molto stimato a Montepulciano, dove fu per decenni docente di educazione artistica alle scuole medie. Intere generazioni lo hanno avuto come insegnante e tante famiglie ne serbano un ricordo affettuoso e ammirato”. E infatti, come riferisce il personale della filiale, numerosissimi utenti si sono interessati alla piccola ma suggestiva mostra, riconoscendo nell’autore delle opere esposte non solo l’artista ma anche il proprio “professore di disegno”. In ogni caso creare l’opportunità di dedicare una pausa, sia pur breve, alla visione di un’opera d’arte, magari nel ciclo di una giornata normale che prevede anche lo svolgimento di un’operazione in banca, ha caratteri di originalità e trasmette un messaggio tranquillizzante.