“EuropArt” a Wetzlar: Sara Cafarelli rappresenterà Siena

Sarà l’artista Sara Cafarelli a rappresentare Siena nella rassegna “EuropArt” a Wetzlar, nell’esibizione dal 31 marzo al 27 maggio che racchiude artisti dalle città gemellate con la città tedesca. Cafarelli è stata scelta dall’assessore alla cultura Pasquale Colella dopo la comunicazione, pervenuta dal Comune di Wetzlar, per richiedere la partecipazione di un artista contemporaneo alla importante rassegna internazionale, che ospiterà anche artisti di Avignone, Colchester, Ilmeanu, Neukölln e Schladming, altre città gemellate con Wetzlar. L’artista senese ha già provveduto a inviare alcune opere che faranno parte di questa importante rassegna. “Sara Cafarelli – spiega l’assessore – è una delle tate eccellenze artistiche della nostra città e con grande orgoglio l’abbiamo proposta per rappresentare artisticamente Siena a Wetzlar, città con la quale abbiamo un forte legame fin dal 1987 e che questa amministrazione a contribuito a rinsaldare nel tempo, anche grazie a importanti iniziative culturali e artistiche come quella che partirà dal prossimo 31 marzo”. “E’ per me una grande soddisfazione – commenta Sara Cafarelli, che esporrà le due opere “E..rotica” dalla collezione “Reflection” e “Chromatic” dalla collezione “Phi” – rappresentare la mia città in una rassegna di così grande valore, con artisti internazionali e oltretutto in una manifestazione che coniuga cultra, arte e internazionalità”. Sara Cafarelli (aka SACAF), nasce a Siena nel settembre del 1975. Fin da giovane  riesce a cementare la sua presenza artistica sul territorio senese, ma il grande salto, a livello di riconoscimenti, avviene nel 2013, anno chiave nella carriera, in quanto una delle sue tre opere, di proprietà del PS1 MoMA già dal 2007, viene scelta per essere messa in esposizione per una settimana al MoMA di New York. Le sue opere, dallo stile indubbiamente contemporaneo e dai colori ammalianti, conquistano anche gli animi newyorkesi. Per celebrare questo traguardo Sara Cafarelli decide di inaugurare una nuova mostra personale “SoulMESC”, che registra, nel giro di soli quindici giorni, ben più di 1800 visitatori. Successo inaspettato, ma sicuramente meritato per questa artista toscana. Come spesso succede nella vita di pittori ed artisti in genere, dopo ogni successo o traguardo raggiunto, l’artista viene preso dalla cosiddetta Wanderlust, ovvero un forte  bisogno di viaggiare, vedere cose nuove ed oltrepassare i propri confini non solo geografici, ma anche culturali, intellettivi, emotivi ed esistenziali.  Così è stato anche per Sara Cafarelli, che nell’estate 2014 parte per la Spagna del Nord, alla volta del Cammino di Santiago di Compostela. Questo percorso partito da Irùn e finito a Finisterre, è stato per lei un momento di crescita a livello sia personale che artistico sotto molti aspetti. Infatti, poco dopo questa straordinaria esperienza, Sara Cafarelli, una volta tornata a Siena, è pronta  per un’altra mostra, stavolta dedicata interamente al Cammino di Santiago intitolata: “Ultreya y Suseya”. L’influenza che questo suo viaggio ha avuto sul suo stile pittorico è inconfondibile, dai soggetti scelti ai colori utilizzati, tutto ricorda il vento, il mare, il sole e la libertà di poter conoscere se stessi attraverso di essi. Nei due anni successivi lo stile artistico di Sara Cafarelli continua a mutare, evolvendo sia nelle forme che nei colori presenti nelle sue opere, a tal punto che nel 2016 decide di inaugurare un nuovo periodo, intitolato “ReflectionTOUR”. Un viaggio pittorico che ha dentro di sé fin da quando era piccola, quando si perdeva nei riflessi, soprattutto della pioggia e degli specchi, dove ogni opera si carica dell’energia che scaturisce dal riverbero delle luci per portare sulla tela l’emozione, la distorsione, il calore e il colore della vita. Il tour inizia a Firenze e termina nel febbraio 2020 ad Amsterdam, passando per numerose città italiane e del mondo. Un altro momento saliente per la carriera artistica avviene nell’ottobre 2019, quando viene invitata ad esporre al Salon International d’Art Contemporain presso il Museo del Louvre di Parigi.  Negli anni di fermo di esposizioni in presenza, dovuti alla situazione mondiale, Sara Cafarelli ha esposto in Videoproiezione in varie città dell’ Europa, riscuotendo premi della critica ed Artistici. Nel 2012 ha partecipato alla Biennale di Barcellona tenutasi presso il prestigioso MEAM (Museo Europeo d’Arte Contemporanea). Sara Cafarelli sta attualmente lavorando sul suo nuovo periodo artistico intitolato “PHI”, che prende ispirazione dalla sezione aurea e dal concetto matematico sviluppato da Fibonacci. Numerose anche le opere scultoree, multiformi e con l’uso di più materiali. Rilevante  per il Comune di Siena, il Masgalano straordinario del 2018.