Generazione T: firmato l’accordo con Fondazione Musei Senesi all’interno del laboratorio per le politiche giovanili interregionali del Patto VATO

All’interno del laboratorio per le politiche giovanili interregionali nato grazie alla collaborazione tra l’impresa sociale giovanile e Patto VATO, Generazione T firma un accordo con Fondazione Musei Senesi. L’accordo è stato firmato ad Orvieto e prevede la ricerca e lo sviluppo di un indice di accessibilità generazionale, finanziato da Fondazione Musei Senesi e a cui lavoreranno i ricercatori di Generazione T. Tale indice nasce da un’idea da Generazione T, e si baserà sulla diffusione di questioni e ricerche metodologiche portate avanti dai ricercatori dell’impresa. L’obiettivo finale è quello di valutare l’accessibilità generazionale dei musei e degli spazi culturali compresi all’interno dell’area del Patto VATO. Le attività si divideranno in due fasi distinte, una di raccolta e analisi dei dati e una di presentazione dei dati raccolti grazie a eventi pubblici. Durante la prima fase Generazione T andrà a costruire una mappatura dell’offerta museale attraverso interviste in presenza, interviste da remoto e attraverso la raccolta di informazioni dettagliate sull’offerta culturale dei musei, parchi archeologici, e altre istituzioni culturali. La raccolta avverrà seguendo la traccia di un questionario fornito da Fondazione Musei Senesi, esarà integrata da considerazioni emergenti di volta in volta. L’obiettivo è quello di riuscire a rilevare le caratteristiche dell’attuale offerta di ciascuna istituzione, i suoi limiti e le potenzialità di sviluppo in modo particolare rispetto al pubblico giovanile. Le informazioni raccolte saranno poi sintetizzate in un documento di analisi che rappresenterà lo stato dell’offerta culturale dell’area e le opportunità di sviluppo concretamente possibili.  La seconda fare prenderà piede durante l’estate 2024  e prevede la realizzazione, da parte di Generazione T, di attività rivolte al pubblico giovanile dove il tema centrale dovranno essere i tratti tipici del patrimonio culturale dell’area del Patto VATO. Tutte le attività facenti parte di entrambe le fasi saranno supervisionate da Fondazione Musei Senesi. “La firma di questo accordo rappresenta un’occasione importante di collaborazione tra una struttura come quella di Fondazione Musei Senesi che da più di vent’anni opera nel territorio e un gruppo di giovani organizzato in maniera eccelsa che in pochi anni si è fatto strada a livello non solo regionale ma nazionale- dichiara Alessandro Ricceri, presidente Fondazione Musei Senesi-È con eventi come quello di oggi che si dimostra che la possibilità di dare vita a nuovi progetti congiunti tra istituzioni e giovani è possibile, ed è per questo che in quanto presidente di FMS mi posso dire orgoglioso di ciò che è successo oggi”.“Oggi abbiamo sancito un passaggio fondamentale per la costruzione di un progetto innovativo che va a vantaggio di un territorio interregionale come quello del Patto VATO-dichiara Marco Ciarini, presidente Patto VATO- Riuscire a coinvolgere i giovani del territorio vuol dire fare un passo importante verso il progetto su cui da sempre meditiamo “Sistema Etruria”. Sono sicuro che la firma di questo accordo e il conseguente avvio del laboratorio per le politiche giovanili è solo l’inizio di un percorso che segna un punto di svolta non solo per le aree coinvolte ma per tutta Italia”