Grosseto: sindaco  Vivarelli Colonna a Roma dal ministro Orazio Schillaci, “mancano medici e personale sanitario. Regione troppo firenzecentrica, serve più attenzione per la Maremma” 

Questa mattina il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna ha incontrato, a Roma, il ministro della Salute Orazio Schillaci al quale ha riportato  le criticità riscontrate sul  territorio. “L’ho fatto –  spiega il primo cittadino- nella duplice veste di sindaco e di presidente del Coeso società della salute. Sul nostro sistema sociosanitario locale pesa una considerevole carenza di personale medico, infermieristico e di addetti ospedalieri. Un vuoto – prosegue il sindaco di Grosseto – che acquisisce una dimensione ancor più grave nel periodo estivo, quando al notevole incremento della popolazione che gravita nel nostro territorio comunale non corrisponde un’altrettanto adeguata crescita nella dotazione organica negli ospedali e nei presìdi sociosanitari. In Toscana – sottolinea ancora Vivarelli Colonna – viviamo in un sistema firenzecentrico, in cui l’ambito sanitario è del tutto fagocitato da scelte che non vanno nel solo e pieno interesse dei cittadini dei singoli territori, ma che seguono anche logiche di tipo politico e dinamiche, dispiace dirlo, spesso inclini a favorire un’area regionale a scapito di un’altra. Questo anche per colpa di paletti errati, come quello sui finanziamenti alle Asl tarati in base alla popolazione residente, che non tengono conto nel modo adeguato dei flussi turistici o della dispersione antropica legata alla vastità dei vari territori provinciali. Insomma – insiste il sindaco – ho voluto dire al ministro che se corrisponde a verità che la Toscana riceve dal Servizio sanitario nazionale quasi 400 milioni di euro all’anno che la Regione stessa addirittura incrementa con propri fondi, è nostro intendimento richiedere maggiore attenzione per la Maremma, perché questo stato delle cose non va affatto bene. Per questo – conclude Vivarelli Colonna – mi adopererò in sede regionale, senza fare sconti a nessuno e nell’unico obiettivo di rendere un servizio ai cittadini che ho l’onore e l’onere di amministrare e rappresentare”.