Il cantautore toscano Lucio Corsi porta l’Italia al quinto posto all’Eurovision 2025: originalità, misura e identità sul palco di Basilea
Di Stefano Magi
L’Italia ha chiuso al quinto posto l’edizione 2025 dell’Eurovision Song Contest grazie a una proposta musicale fuori dagli schemi, firmata Lucio Corsi. Il cantautore toscano di Grosseto, subentrato al vincitore sanremese Olly dopo la sua rinuncia, ha rappresentato l’Italia con il brano “Volevo essere un duro”, totalizzando 256 punti: 159 dalle giurie nazionali e 97 dal televoto. L’esibizione, andata in scena sabato sera durante la finale a Basilea, ha messo in mostra un’estetica precisa e una coerenza stilistica rara nel contesto dell’Eurovision. Volto truccato in bianco e nero, look ispirato al glam rock degli anni Settanta, Corsi ha portato sul palco una narrazione musicale intima e simbolica. Il brano – scritto con Tommaso Ottomano e prodotto con Antonio Cupertino – riflette sulle fragilità maschili e sulle pressioni sociali che impongono modelli di forza e durezza. Nessun virtuosismo, nessun effetto speciale: solo una voce, un corpo e un messaggio chiaro. Singolarità della serata, l’esibizione di Corsi è stata l’unica tra i finalisti a essere accompagnata da sottotitoli in inglese. Una scelta tecnica che ha attirato l’attenzione dei media e dei commentatori online, suscitando riflessioni sull’uniformità del trattamento riservato ai concorrenti, ma che ha anche permesso al pubblico internazionale di cogliere con maggiore chiarezza il significato del testo. La performance è stata accolta positivamente dalla critica europea, che ha elogiato la capacità dell’Italia di distinguersi per sobrietà, profondità e originalità. Il primo posto della competizione è andato all’austriaco JJ con “Wasted Love”, ma la proposta italiana è risultata tra le più apprezzate per qualità artistica e personalità. Con questo risultato, Lucio Corsi conferma il percorso già avviato a Sanremo – dove ha conquistato il secondo posto e il Premio della Critica “Mia Martini” – imponendosi come una delle voci più riconoscibili della nuova canzone d’autore.