La miglior cura è vivere a casa: il progetto ATeDoM sull’assistenza territoriale domiciliare anche per i minori.Iniziativa nella Zona Distretto Aretina per promuovere le cure domiciliari per le persone non autosufficienti
Promuovere la permanenza delle persone non autosufficienti a casa e migliorare così le loro condizioni di vita. Questo l’obiettivo di A.Te.Do.M., il progetto della Regione Toscana, insieme al Fondo Sociale Europeo, per dare “assistenza territoriale domiciliare anche per i minori”. Il programma è rivolto alle persone affette da demenza nella fase iniziale della malattia e ai minori con disabilità (come previsto dalla legge 104/1992), e sostiene l’accesso a percorsi innovativi di carattere socioassistenziale e l’ampliamento dei servizi di assistenza, nella convinzione che prendersi cura di un soggetto non autosufficiente significa innanzitutto rispettare la persona e i suoi diritti fondamentali: tra questi, il diritto alla domiciliarità.“L’assistenza alle persone non autosufficienti richiede ai familiari un continuo impegno fisico ed emotivo, con svolgimento di compiti e mansioni spesso difficili e complessi – spiega Alfredo Notargiacomo, Direttore Zona Distretto Aretina –. Il progetto A.Te.Do.M, in accordo con i Comuni della Zona Distretto, nasce proprio per far fronte a questi bisogni, e cioè una serie di interventi mirati per favorire la permanenza delle persone con autonomia limitata presso la propria abitazione, attraverso il potenziamento e il consolidamento dei servizi di cura e di assistenza familiare”.
Sono 4 gli interventi che riceveranno un finanziamento.
- Servizi di continuità assistenziale ospedale-territorio che prevede il finanziamento per ricoveri temporanei in strutture per le cure intermedie per un massimo di 20 giorni, per cure e assistenza domiciliare a favore di persone anziane con più di 65 anni con limitazione temporanea dell’autonomia o a rischio di non autosufficienza, e di persone con disabilità grave.
- Percorsi per la cura ed il sostegno familiare di persone affette da demenza che prevede il finanziamento di ricoveri in RSA per un massimo di 30 giorni, e prestazioni di assistenza a favore di persone affette da demenza di età inferiore ai 65 anni.
- “Ampliamento del servizio di assistenza domiciliare” che prevede l’erogazione di un contributo mensile per l’assistente familiare con l’obiettivo di ridurre i costi a carico dell’assistito e delle famiglie coinvolte e quindi favorire il più a lungo possibile le cure e l’assistenza a domicilio per persone anziane over 65 anni non autosufficienti o di persone di età inferiore ai 65 anni con patologie degenerative assimilabili al decadimento cognitivo.
- “Servizi di assistenza a minori con disabilità e alle loro famiglie” che prevede il finanziamento di prestazioni di carattere socioassistenziale e socioeducativo a favore di minori con disabilità certificata (Legge 104/1992).
Per informazioni rivolgersi : – per mail all’indirizzo: atedom.arezzo@uslsudest.toscana.it tel. 0575254190. – Punti Insieme della Zona Distretto Arezzo :
- Arezzo tutti i giovedì dalle ore 14,30 alle ore 17,30 tel. 3666452761 in presenza via Curtatone 54
- Civitella in Val di Chiana tutti i venerdì dalle 9,00 alle 12,00 tel. 0575 254890 presso la Casa della Salute di Badia al pino via Pratomagno 1
- Monte San Savino – tutti i martedì: 9.00 – 12.00 Tel. 0575 255910 presso la Sede del Distretto sociosanitario Largo Ospedale 1
- Subbiano – Capolona- Castiglion Fibocchi tutti i martedì dalle 9,00 alle 12,00 presso la casa della Salute di Subbiano in viale Matteotti 27 Tel. 0575255826
– agli Sportelli di Segretariato Sociale presso le sedi dei Comuni di residenza
– al Servizio Sociale Professionale di riferimento per le persone già seguite dai servizi.