La Toscana ai vertici della Guida Cantine d’Italia 2022

di Claudio Zeni

La Toscana è ai vertici della Guida Cantine d’Italia 2022 edita da Go Wine con oltre 100 cantine recensite e con ben 53 Impronte Go Wine, seguita da Piemonte (43) e Veneto (34).   Il numero delle Impronte cresce grazie anche a nuovi inserimenti: il Castello di Ama, Castello di Poppiano, Fontodi e San Felice ottengono da subito riconoscimenti (Castello di Poppiano e Fontodi l’Impronta, il Castello di Ama le Due Impronte e San Felice che entra nell’esclusivo parterre delle Tre Impronte). Fra le cantine già presenti in Guida, Il Palagione di San Gimignano ottiene per la prima volta il riconoscimento de L’Impronta. Le Tre Impronte, ovvero il massimo riconoscimento per l’esperienza enoturistica, vanno alle cantine Badia a Coltibuono, Capezzana, Castello di Vicchiomaggio oltre, appunto, a San Felice. Il Premio “Enocultura”, uno degli 8 Premi Speciali che premia il connubio vino-cultura, va alla cantina Fattoria dei Barbi di Montalcino, per il Museo della Comunità di Montalcino e del Brunello, visitabile a fianco della cantina. Il Premio è stato ritirato a Milano personalmente dal titolare Stefano Cinelli Colombini. Uno speciale riconoscimento dei soci Go Wine per l’esperienza in cantina dell’anno è andato alla cantina Il Palagione di San Gimignano, che ottiene il Premio “Gioacchino La Franca”; un Premio nato quest’anno e intitolato alla memoria dello storico delegato del Club Go Wine di Savona che per anni ha accompagnato la vita dell’associazione. La Guida Cantine d’Italia 2022 nasce da un’idea di Massimo Corrado che ne cura il coordinamento e la direzione editoriale.