Legge di Bilancio : on. Cenni (PD), «lavoro, imprese, famiglie, donne, giovani e sostenibilità: ecco le priorità del Governo»
Una manovra che guarda con attenzione al lavoro, alle famiglie e imprese, alla transizione ecologica, al rafforzamento della sanità, ai diritti delle donne: la deputata PD, Susanna Cenni, accoglie con favore e soddisfazione la Legge di Bilancio che è stata approvata ieri sera (27 dicembre) alla Camera. Una manovra da quasi 40 miliardi con contenuti importanti che avranno ricadute positive in tutto il Paese e che, sommata ai vari decreti ristori, interviene sulle conseguenze della pandemia, guardando con forza alla ripartenza.
Lavoro
«Innanzitutto – afferma la deputata PD – bisogna sottolineare un importante impegno di bilancio a sostegno del lavoro e delle imprese: la proroga per la cassa integrazione di ulteriori 19 settimane (con relativo divieto di licenziamento), la proroga delle garanzie sui prestiti e del bonus assunzioni, l’introduzione di ammortizzatori per le Partite Iva, la stabilizzazione del cuneo fiscale per i dipendenti fino a 40.000 euro di reddito, la Nona salvaguardia per gli esodati, importanti risorse per la transizione 4.0 destinati alle imprese (23 miliardi in tre anni), il rifinanziamento della legge Sabatini per gli investimenti delle piccole e medie imprese».
Misure per le donne
Molti sono gli interventi a sostegno delle donne e dell’occupazione femminile dagli sgravi per le assunzioni (anche di giovani) al sostegno alle imprese femminili, dall’istituzione di un fondo per la parità salariale all’assegno universale per i figli e il sostegno alle madri di figli con disabilità; e ancora, nuove risorse per potenziare l’offerta degli asili nido e l’estensione del congedo di paternità fino a 10 giorni, un fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza e risorse aggiuntive per il contrasto alla discriminazione di genere.
Sanità, scuola, enti locali
«Importanti novità – commenta l’onorevole Cenni – sono arrivate anche con il lavoro emendativo in commissione Bilancio che ci ha portato un testo completo e sfaccettato in cui, ad esempio, si stanziano nuove risorse per il rafforzamento della sanità, per il personale e per le nuove assunzioni, ma anche 2 miliardi per l’edilizia sanitaria e 400 milioni per l’acquisto dei vaccini. Sono poi previsti importanti interventi per la scuola e, in particolare, 3 miliardi in tre anni da destinare all’edilizia scolastica e nuove assunzioni». Per gli enti locali arrivano 500 milioni di incrementi del Fondo dedicato a Comuni e Province, risorse alle forze dell’ordine (con stanziamenti per nuove assunzioni di Polizia, Carabinieri e Vigili del Fuoco) e ulteriori 150 milioni per il trasporto pubblico locale. Da segnalare per la Toscana anche una ricaduta da circa 40 milioni dall’emendamento del Pd a sostegno della crisi del sistema aeroportuale. «Nonostante lo stanziamento di ulteriori 30 milioni di euro per i piccoli Comuni – afferma l’Onorevole Cenni – sono invece molto dispiaciuta per la mancata approvazione dell’emendamento che estendeva ai piccoli Comuni turistici le agevolazioni per i centri storici dei capoluoghi già previsti dal Dl Rilancio. Ci saranno di certo altri provvedimenti e, per questo, lavorerò assieme ai Sindaci. Tra le altre misure che determineranno un beneficio anche nel nostro territorio, da sottolineare la cancellazione dell’articolo 108 che avrebbe messo in seria difficoltà tutti i circoli ricreativi e per il quale abbiamo visto una grande mobilitazione. Da segnalare anche i 10 milioni di euro per le imprese confiscate alla mafia e nuove risorse per la digitalizzazione degli istituti penitenziari».
Sostenibilità e agricoltura
Di grande rilevo per tutto il settore edile e per la transizione ecologica auspicata anche attraverso l’efficientamento degli edifici, è la proroga del super bonus fino al giugno 2022. Infine, significative sono le novità per il mondo agricolo. «All’interno della manovra – conclude l’onorevole Cenni – sono presenti gli aiuti allo stoccaggio dei vini di qualità (con un emendamento anche a mia prima firma), risorse a sostegno del settore suinicolo, agevolazioni Iva sulle carni e sull’asporto di alimenti, un fondo per le filiere apistica, brassicola, della canapa e l’incremento della produzione di cannabis terapeutica che porterà all’Istituto Farmaceutico Militare di Firenze 2,6 milioni di euro. È rifinanziato, inoltre, il fondo per le calamità naturali che hanno colpito l’agricoltura e sono stanziate risorse per i lavoratori della pesca: insomma un lavoro complesso e completo che, combinato con i decreti ristori adottati e con quelli in itinere, si sforza di non lasciare indietro nessuno e punta sulla ripartenza del Paese».