Lucignano : il cioccolato che non ti aspetti tra cena e spettacolo  in piazza San Francesco

Domani lunedì 26luglio, con inizio alle ore 20:00 in Piazza San Francesco, terzo appuntamento della stagione all’aperto del Teatro Rosini di Lucignano, a cura di Comune di Lucignano e Officine della Cultura. Protagonista assoluto il cioccolato con lo spettacolo “Cioccolato al l’Arte” di e con Gianni Micheli -in compagnia di Lucia Sagretti (voce, violino ed elettronica) e Massimiliano Dragoni(hummer dulcimer e percussioni) – e con la “Cena al cioccolato” preparata dai Ristoratori di Lucignano Il Goccino e La Tavernetta. Cioccolato al l’Arte è un omaggio, innanzitutto, all’arte e alle molteplici dimensioni dell’artisticità umana: sensoriale, artigianale, verbale, intellettuale, spirituale e, perché no, culinaria. Omaggio all’arte attraverso l’omaggio ad una delle più accattivanti passioni della nostra contemporaneità: il cioccolato, caldo, accogliente, profumato, in tazza o sul piatto, al cucchiaio o al coltello, sciolto in forno o sul fornello, così come sarà preparato dai cuochi de Il Goccino e La Tavernetta nel menù della cena abbinata: (antipasto) tortino di zucchine in fiore, fondente di pecorino e gruè di cacao; (primo) lasagnette al cioccolato, ragù di cinghiale e sentore di affumicato; (secondo) arista di maiale in leggero dolce forte; (dolce) tenerina fondente su salsa di fragole e panna montata; presenti alternative vegetariane.Cioccolato al l’Arte è un viaggio letterario in antichi e nuovi testi dedicati a questo elemento così arcaico, lontano eppure radicato nella nostra cultura. Intriso delle nostre più umane contraddizioni, illusioni, perdizioni, perversioni, ipocrisie, mediocrità, sogni, desideri, speranze e necessità. Che non parlano dunque solo di cibo per saziare lo stomaco, di teobromina per stimolare l’organismo, ma di danza per sollevarsi nell’aria, di fatica per far sopravvivere una famiglia, d’amore per nutrire il cuore. Il tutto in un equilibrio leggero, in una narrazione storica, veridica, ma anche ironica, giocosa, musicale, risalendo quanto del corpo umano, e dell’arte e delle discipline che gli sono connaturate, si sposa col cioccolato, dalla sua scoperta alla sua manipolazione, dall’artigianalità che lo contraddistingue all’industria che ne amplifica e pubblicizza gli usi, i meriti e i costumi.