Massa Marittina: elezioni comunali; candidato sindaco Paolo Mazzocco, “tavola rotonda Pd cartina tornasole del disastro al Sant’Andrea”
“La tavola rotonda che si è svolta alcuni giorni fa sulla sanità del nostro territorio, organizzata dal Pd di Irene Marconi, è la classica cartina tornasole che dimostra le responsabilità della situazione disastrosa in cui versa l’ospedale S. Andrea”. A dirlo è Paolo Mazzocco (a sinistra nella foto con il ministro Schillaci e l’on. Fabrizio Rossi responsabile regionale di Fdi), candidato sindaco del centrodestra appoggiato da Fratelli d’Italia e Repubblicani.“Si, proprio loro, i responsabili – tuona Mazzocco, – hanno testimoniato, con la farsa inscenata con la tavola rotonda sulla sanità, i disastri della rossa regione Toscana. Da una parte i vari Marconi (candidata sindaco Pd), Gucci, Cecconi, che hanno fatto le stesse identiche richieste di sempre, dall’altra l’assessore regionale alla salute Bezzini, che ha replicato con le stesse risposte e promesse di sempre: stiamo facendo investimenti importanti sulla struttura, ecc, ecc”. “Una pantomima che, se fossimo a teatro, definiremo benissimo tragicomica, oltre che fuorviante nei confronti dei cittadini massetani e delle colline metallifere – commenta Mazzocco. – È dai tempi del sindaco Lidia Bai che la sinistra parlava di investimenti, prospettive future e potenziamento. Davvero incredibile tutto questo. I soliti compagni del Pd sono da quattro campagne elettorali, quindi da ben quasi 20 anni, che dicono e promettono le stesse cose. Mi chiedo, ma se lo chiedono anche i massetani: ma come fanno? Hanno lamentato carenze di organico che loro hanno tagliato 10-15 anni fa. Proprio loro, assieme al silenzio omertoso nei confronti del paese”. “L’ospedale S. Andrea non è in questo stato da pochi mesi, ma da anni. I tagli pesanti subiti dal nosocomio sono sotto gli occhi di tutti, e sono stati fatti anni fa, quando al governo nazionale c’era la sinistra con Pd, e alla regione sempre, e da sempre con il Pd e per finire nel comune di Massa Marittima, sempre e da sempre il Pd. Il S. Andrea adesso è arrivato esamine. I tempi lo sappiamo che sono difficili per tutti, ma fossero stati mantenuti i servizi come potevano e dovevano essere, oggi avremmo retto in miglior modo la crisi generale. Quindi, non giriamoci attorno a un dito con una pseudo tavola rotonda in salsa elettorale: se il Sant’Andrea versa nello stato in cui è adesso, la responsabilità è tutta loro, a partire dal Pd regionale a quello locale, e chi fa finta di credergli, si vede che non ha a cuore il nostro Ospedale: gli alibi sono finiti”, conclude Paolo Mazzocco.