Monte Cetona : nasce il Centro Studi Antropologici dell’area che comprende i comuni di Cetona, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Radicofani. Domani venerdì 20 agosto assemblea costitutiva di “IDEEntità comuni”

Domani venerdì 20 agosto a Celle sul  Rigo, alle ore 20.30 , si terrà l’assemblea costitutiva di “IDEEntità Comuni” del  Centro Studi Sorico Antropologici dell’area del Monte Cetona che coinvolge i comuni di Cetona, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Radicofani. L’iniziativa nasce dall’intuizione, come precisano gli organizzatori, che “la costruzione del futuro non può prescindere dalla affascinante consapevolezza del passato che ci ha plasmati e che ha costituito il bagaglio di saperi dei nostri anziani per secoli. Cogliere con responsabilità questa straordinaria eredità è un atto di amore per le nostre terre e per le comunità locali che le vivono. Sappiamo che non c’è futuro senza radici. Permettere alla generazioni di incontrarsi significa dare riconoscibilità ai vissuti individuali e permettere loro di diventare  vissuti collettivi; significa rendere coerente e orgogliose del loro specifico “essere” le realtà locali di un’area ricca per cultura, storia e aspetti antropologici, quale il Monte Cetona. Il riconoscimento affettivo verso la storia dei nostri territori è un valore profondo e identitario che non possiamo permetterci di disperdere. Per queste ragioni nasce il Centro Studi Storico Antropologici dell’area del Monte Cetona che coinvolge i Comuni di Cetona, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Radicofani”. L’ Associazione è soggetto promotore del Centro Studi Storico Antropologici dell’area del Monte Cetona e ha lo scopo di raccogliere, catalogare e digitalizzare, così da renderli di uso collettivo, i beni materiali e immateriali di questo territorio ricco di cultura e tradizioni. Tra storia agraria, linguistica, memorie della cultura contadina, documentazione fotografica, diari privati, riti della festa, bruscelli, sega la vecchia, utensili della vita domestica, attività didattiche e tanto altro.” Andremo insieme a “salvare” e valorizzare- dicono sempre gli organizzatori – le memorie che hanno saputo resistere al tempo. Daremo voce ai nostri luoghi, ricchi di Storia, racconti e personaggi di paese e campagne, che si narravano durante le veglie e che la nostra idea comune di museo diffuso può far emergere per le comunità locali e per gli ospiti che frequentano numerosi i nostri territori e che amano esperienze legate ai valori della genuinità! Scavate quindi nella vostra scatola dei ricordi e apritela con noi, sicuramente sarà una grande esperienza  “