Montepulciano : al Caffè Poliziano le “Aperidee” di Confesercenti su Pnrr, transizione, imprese e la carta-carbon neutrality e le resistenze da superare tra  Pubblico e privati

Fare rete perché la transizione sia più opportunità che difficoltà: la Valdichiana, in questo, può segnare la rotta. E’ quanto emerso ieri sera nel fare il punto sugli effetti del PNRR nel territorio: al Caffè Poliziano di Montepulciano si è svolto il quinto appuntamento con APERIDEE, gli “assaggi di futuro prima di cena” organizzati da Confesercenti. “Transizione, come va? Cosa arriva del Pnrr in bottega e in hotel” era il tema dell’incontro, arricchito da testimonianze eterogenee: Simone Bastianoni (Università di Siena/Alleanza Territoriale Carbon Neutrality Siena), Claudia Mencacci (Albergatrice e direttrice del Consorzio Turistico Montepulciano), Lucio Scognamiglio  (Eurosportello Confesercenti) e Gianni Cordaro (Exe engineering for environment). “Sulla valorizzazione di quest’area non sono mancate le criticità, ma si trova sempre un tavolo dove fare la quadratura. Se il turismo è tornato in salute in Valdichiana lo si deve anche a questo” secondo la Mencacci, titolare di un hotel per il quale la sostenibilità è diventata un tratto distintivo, fino alla certificazione. Un approccio che resta alla portata per tutte le terre di Siena, tra le prime nel mondo a puntare sulla carbon neutrality con un’apposita Alleanza (di origine pubblica, ma aperta ai privati) fin dal Duemila: “spesso si tende a definire ‘radicali’ le scelte sostenibili – ha osservato il professor Bastianoni – in realtà si tratta di opzioni che si dimostrano sempre più economiche man mano che il tempo passa. Nel resto d’Europa non  ci si chiede ormai più se farle, ma piuttosto come. Ciò di cui disponiamo a Siena può ancora permetterci di essere all’avanguardia: le imprese che si sono già alleate possono dimostrarlo”.  Emerge la necessità impellente di aggiornare gli approcci, anche nelle istituzioni: la Exe engineering, start up del valdelsano Gianni Cordaro. consente di rientrare in 14 mesi su un investimento per assicurarsi 15 anni di biometano dai rifiuti in discarica: “eppure tra gli interlocutori pubblici troviamo ancora troppe incertezze. Dovremo puntare sulla finanza ambientale per ovviare con i nostri mezzi”. Assumere approcci nuovi e di più lunga visione nella gestione delle piccole imprese sarà sempre più necessario secondo Lucio Scognamiglio: “il Pnrr offrirà a marzo un’importante opportunità di investimento per le strutture ricettive. Ma sarà soprattutto ai nuovi bandi Por Fesr, in uscita entro l’estate, che potrà guardare la gran parte delle aziende di questo territorio”.  “Meno bonus, più scelte strutturali (ad esempio sulle accise)” è  una delle richieste espresse dal pubblico di imprenditori in sala per una effettiva transizione.