Montepulciano: Cantiere Internazionale d’Arte; domani al Castello di Sarteano  prima assoluta di “Montecchi e capuleti” della compagnia del teatro Arrischianti; a Castelmuzio “Suono etrusco di arti” con WKU Camera degli Ammutinati

Entra in scena la vicenda eterna di Romeo e Giulietta al Castello di Sarteano, in una giornata particolarmente intensa per il 48° Cantiere Internazionale d’Arte che per la prima volta presenta uno spettacolo anche a Pienza, a sostegno di Valdichiana 2026 – candidata a Capitale Italiana della Cultura. Sempre giovedì 20 luglio sono inoltre in cartellone il concerto corale diretto da Lorenzo Donati alla Chiesa del Gesù di Montepulciano, un programma cameristico contemporaneo al Cortile delle Carceri poliziano e la performance Mani Etrusche alla Chiesa della Compagnia di Castelmuzio – Trequanda. Nel contesto architettonico del Chiostro di Palazzo Piccolomini, Pienza accoglie alle ore 18East Side Story, un concerto capace di esplorare un itinerario per pianofortenell’Europa orientale, attraverso le pagine dell’autore rumeno Béla Bartók, del riferimento ungherese Franz Liszt e di Paolo Marzocchi che è anche l’esecutore del programma. Pianista e compositore affermato, Marzocchi collabora regolarmente con alcune tra le più rilevanti istituzioni nazionali e internazionali, dalla Biennale di Venezia al Maggio Fiorentino, fino a Pechino e Rio de Janeiro. Ancora alle 18, ma al Cortile delle Carceri di Montepulciano, l’Eutopia Ensemble, organico specializzato nella musica dei nostri giorni, propone Gioco Enigmatico, impaginando sei brani contemporanei, tre dei quali presentati in prima assoluta: con la direzione di Matteo Manzitti che firma anche uno dei pezzi in programma, si susseguono poi partiture di Nieder, Campo, Porena, Parisi, Gordon.  Tra le produzioni più attese del 48° Cantiere Internazionale d’Arte c’è l’allestimento al Castello di Sarteano che quest’anno è dedicato alla più celebre vicenda scespiriana: “Montecchi e Capuleti” è la creazione di Gabriele Valentini che sigla anche la regia dello spettacolo messo in scena per la Compagnia Teatro Arrischianti fino a domenica 23 luglio, ogni sera alle 20.30. L’ambientazione della rocca medievale restituisce l’atmosfera leggendaria di Romeo e Giulietta, anche in virtù del progetto curato da Davide Vannuccini che ha coinvolto tre giovanissimi studenti dei Licei Poliziani nella realizzazione delle musiche di scena. Alle 21.30, alla Chiesa del Ss. Nome di Gesù in Montepulciano, si tiene invece un ricercato concerto corale affidato a Ut insieme-consonante, compagine giovanile che raccoglie talenti vocali provenienti da tutta Italia sotto la guida esperta di Lorenzo Donati, annoverato tra gli esperti del repertorio corale. Per questa occasione, Donati mette a confronto pagine antiche e composizioni contemporanee caratterizzate dagli stessi temi: si può ad esempio ascoltare Se per havervioimé di Claudio Monteverdi accostato a un brano con medesimo titolo dell’autore vivente Morten Lauridsen. In locandina ci sono anche autori quali MacMillan, Palestrina, Soriano, de Victoria, di Lasso, Arcadelt, Bettinelli e dello stesso Donati che dirige l’esecuzione.  Mani Etrusche è infine la performance ideata appositamente per la Chiesa della Compagnia di Castelmuzio, dove alle 21.30 ha luogo quello che viene definito dagli ideatori come un rondò in versi per voce, viola, violino e clarinetto. Si tratta anche in questo caso di una prima assoluta che impegna la WKO – Camerata degli Ammutinati con i solisti Beatrice Martelli, Marta Cappetta e Michele Fontana; le musiche concepite da Mattia Dattolo assumono innesti antichi di Monteverdi e Gesualdo, mentre il poeta Pier Luigi Berdondini scandisce i suoi testi dedicati alle origini etrusche del territorio.