Montepulciano : Cecilia Quadrenni, socialista, è la nuova consigliera comunale  in sostituzione della Cenni, dimissionaria per motivi personali

Il Consiglio comunale di Montepulciano ha votato la surroga della consigliera Quadrenni che sostituisce la consigliera Cenni, dimissionaria  per motivi personali. Il gruppo di maggioranza “Centrosinistra per Montepulciano”  quindi è  tornata a poter contare sullo stesso numero di consiglieri e sulla stessa composizione di “genere”. La consigliera dimissionaria era stata eletta nelle liste del centrosinistra come “indipendente”, mentre la Quadrenni che subentra,  componeva la coppia di socialisti in lista, insieme ad Emiliano Migliorucci, eletto consigliere il 26 maggio 2019 e successivamente nominato assessore all’Ambiente e al Sociale. Quadrenni, che svolge la professione di cantante di musica leggera, malgrado l’ottimo risultato ottenuto, con le sue 97 preferenze,era risultata la prima dei non eletti. I Socialisti poliziani hanno accolto l’ingresso in Consiglio della loro compagna “ come un segnale forte di ripresa di quel partito, il PSI, che nei nostri territori- sottolinea una nota –  ha sempre espresso importanti figure politiche ed amministratori apprezzati . Con la seduta del 7 febbraio che ha sancito l’ufficialità del secondo consigliere comunale Socialista, il gruppo di maggioranza Centrosinistra per Montepulciano prosegue e rafforza quella azione politica e amministrativa che le tre forze, PD  PSI  Italia Viva insieme agli indipendenti, porteranno avanti nella seconda parte del mandato amministrativo, da qui fino alla primavera del 2024.”. Cecilia Quadrennivè stata indirizzata alla militanza politica socialista dalla famiglia : il padre Enzo e la madre Ginetta,  da sempre si sono riconosciuti negli ideali socialisti ed hanno attivamente frequentato il PSI poliziano. “Possiamo tranquillamente affermare che il 2022, che vedrà i festeggiamenti del 130 .mo anniversario della nascita del Partito Socialista (1892-2022) per Montepulciano, e speriamo per tutta la provincia, possa essere – conclude la nota – un nuovo punto di partenza per rimandare grandi temi di quella politica socialista che da sempre si è contraddistinta per la vicinanza ai bisogni della gente, ed in particolare delle  categorie più fragili e bisognose”.