Montepulciano: cerimonia a San Biagio per ricordare la prof.ssa Grazia Marchianò, moglie di Elèmire Zolla, scomparsa nei giorni scorsi

A Montepulciano un Tempio di San Biagio gremito di persone ha reso omaggio alla prof.ssa Grazia Marchianò scomparsa nei giorni scorsi. Una cerimonia sentita e partecipata . La Marchianò aveva scelto da tempo la città poliziana  come sua dimora, trascorrendo qui una parte rilevante della propria vita, assieme al marito Elémire Zolla. Attenta custode dell’eredità culturale di Zolla, Grazia Marchianò si era inserita con discrezione ma in modo significativo nel contesto poliziano, spesso coinvolta in attività culturali e convegnistiche, come dimostrato dagli interventi, dai saluti e dalle presenze di tantissimi enti e associazioni culturali locali con le quali aveva intessuto rapporti umani e intellettuali: la Fondazione Cantiere Internazionale d’arte, la Società Storica Poliziana, la Biblioteca e Archivio Storico Calamandrei, la Libreria Centofiori, la Fondazione S.Girolamo, il Festival di Pasqua, le Opere Ecclesiastiche Riunite. Tantissimi gli interventi che si sono succeduti per ricordare lo spessore intellettuale, spirituale e soprattutto umano di Grazia Marchianò.”Qualcuno nel ricordarla – ha sottolineato il sindaco Michele Angiolini -ha citato la definizione di Grazia nella Treccani: “dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n’è l’effetto, di riconoscenza o gratitudine che ne è il contraccambio”. Una sintesi perfetta della grande intellettuale che oggi abbiamo salutato con ammirazione e trasporto.”