Montepulciano: il “caso” della ditta “Microgomma Energia” della frazione di Abbadia arriva in Parlamento con una interrogazione del sen. Luca Briziarelli (Lega)  al Ministro della Transizione Ecologica. Il senatore  chiede se il ministro sia a conoscenza di “fenomeni di inquinamento e di contaminazione dell’ambiente segnalati da comitati di cittadini” a proposito delle lavorazione da parte della ditta specializzata nel recupero di gomme e pneumatici fuori uso e del principio di incendio  avvenuto nell’impianto il 17 maggio scorso.

Il sen. Luca Briziarelli (Lega), vicepresidente della Commissione bicamerale sugli “Ecoreati”, ha informato di aver presentato al ministro della Transizione Ecologica una interrogazione sull’impianto di gestione rifiuti non pericolosi della ditta Microgomma Energia S.r.l. in località Abbadia di Montepulciano , specializzato nella raccolta e recupero di gomme e pneumatici fuori uso. Nell’interrogazione il senatore sottolinea che l’impianto “è oggetto di ripetute e continue segnalazioni da parte di comitati di cittadini per presunte violazioni su questioni di edilizia e di gestione del materiale lavorato, a cui sarebbero dovuti fenomeni di inquinamento e contaminazione dell’ambiente, emissioni di sostanze maleodoranti e rumori continui, già segnalate alla Procura della Repubblica di competenza” e ricorda che “lo stabilimento sorge in un’area di particolare valore ambientale ed agricolo, in particolare per la produzione vinicola di eccezionale qualità e pregio, riconosciuta anche a livello internazionale”. Il vicepresidente della bicamerale rammenta quindi che “ dai controlli effettuati da ARPAT presso l’impianto nel marzo 2020, sono emerse inottemperanze alle prescrizioni autorizzative relative al contenimento di emissioni diffuse, alla luce delle quali, con decreto n. 11630 del 27 luglio 2020, la Regione Toscana ha diffidato la ditta a provvedere, entro fine agosto 2020, ad ottemperare a specifiche prescrizioni intese a scongiurare fenomeni di inquinamento ambientale, pena la sospensione dell’autorizzazione” e che “le caratteristiche chimiche e fisiche del materiale accumulato e lavorato nell’impianto, inoltre, comportano l’obbligo di rispettare in maniera stringente le pertinenti misure di sicurezza e prevenzione antincendio, dato l’elevato rischio ambientale e sanitario connesso”. Il sen. Briziarelli fa poi presente di aver chiesto, il  21 febbraio scorso, al presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati di avviare un’indagine conoscitiva sull’impianto. Nell’interrogazione ricorda anche “ un principio di incendio avvenuto nell’impianto il giorno 17 maggio scorso, che ha sollevato profonda preoccupazione nella cittadinanza”. Nel documento il sen. Briziarelli sottolinea il fatto che “ nonostante le numerose richieste dei cittadini segnalate al Comune di Montepulciano, ai Carabinieri forestali e all’ARPAT,  non risultano disponibili, ad oggi, riscontri sull’avvenuta ottemperanza da parte della ditta rispetto a quanto previsto dal citato decreto”. Per tutto questo il parlamentare del Carroccio  chiede di sapere se il Ministro “ sia a conoscenza dei fatti descritti e se intenda avviare un percorso inteso a far definitiva chiarezza sulla situazione, verificare il rispetto delle procedure di sicurezza e prevenzione degli incendi e l’assenza di fenomeni di inquinamento ambientale riconducibili alle attività della Microgomma Energia di Montepulciano, nonché il corretto operato da parte dei soggetti deputati alle attività di controllo”.