Montepulciano: il turismo si arricchisce di una nuova iniziativa grazie a due giovani che hanno dato  vita a ‘Eramo’, una Srl che  offre ai proprietari (ma anche ai turisti) un servizio a ciclo totale occupandosi della progettazione dell’alloggio, dell’avviamento dell’attività e della sua gestione, coordinandone i vari aspetti. Lo hanno messo in atto due giovani imprenditori del territorio, Vittorio e Nicole

Di Diego Mancuso

Vittorio Marzocchi, 25 anni, di Montepulciano, ha nel cassetto una laurea in scienze motorie ma, nel parlarci, oltre a mostrare una maturità non frequente in un giovane di questa età, rivela un’approfondita competenza in una materia, l’economia del turismo, di cui tutti si sentono più o meno in condizione di argomentare e che invece è una scienza vera e propria. “Quella delle case per vacanze nelle nostre località è una storia abbastanza standard – spiega Marzocchi –, che ha dato nuova vita ad abitazioni che erano già nella proprietà delle famiglie e di cui magari non si riusciva ad individuare il destino. Si tratta di case dei nonni, e in quel caso emanano il fascino familiare che i viaggiatori in Toscana amano, oppure di investimenti finanziari; in ogni caso la destinazione turistica ha rappresentato uno sviluppo importantissimo per le nostre comunità. Il turismo è diventato così un elemento fondamentale della nostra economia”.Vittorio si è dedicato all’approfondimento di questa materia durante il lockdown, insieme all’altrettanto giovanissima compagna Nicole Frusciante, gli si è, come dice “aperto un mondo”, e, valutando le necessità e le opportunità del territorio, ha deciso di dare vita alla Eramo (significativamente, anagramma di Amore) che dal 1 gennaio è una srl. “Eramo offre ai proprietari (ma anche ai turisti) un servizio a ciclo totale – spiegano i due imprenditori –, occupandosi della progettazione dell’alloggio, dell’avviamento dell’attività e della sua gestione, coordinandone i vari aspetti. Noi – aggiungono sorridendo – siamo appassionati della nuova vita che si riesce a dare a proprietà altrimenti a rischio-oblio”. Effettivamente con il vertiginoso, quasi incontrollato, aumento, nei luoghi turistici, delle abitazioni trasformate in alloggi per le vacanze, si è creata per i proprietari la necessità di fronteggiare le mille esigenze dei viaggiatori; un’organizzazione che si prende cura delle case, costituisce una risposta a questi nuovi bisogni. “Nella mia famiglia – è di nuovo Vittorio a parlare – abbiamo un’attività di accoglienza, ci siamo chiesti se anche altri proprietari avessero le nostre stesse esigenze e abbiamo trovato risposte da esperti di livello mondiale”. Un’idea di successo visto che nel 2024 hanno gestito 3.000 prenotazioni distribuite in circa 60 case-vacanze a Montepulciano, Pienza, San Quirico, Cortona, Cetona, Montefollonico e altre località; il numero è in aumento, l’attività richiede in cambio un notevole impegno: Nicole e Vittorio raccontano di giornate lavorative mediamente di quattordici ore, sacrificando spesso anche le notti. “In Toscana i turisti arrivano tutti molto motivati – spiegano – ma anche meno preparati di quanto si pensi: occorre essere molto chiari nella descrizione delle abitazioni e cercare di prevenire i problemi più frequenti. Poi spesso in vacanza si perde il senso pratico: dal viaggio a Cetona per una porta che non si apre, quando sarebbe bastato girare la chiave, allo scarico della lavatrice otturato, le giornate sono piene di interventi d’emergenza: occorrono manualità, senso pratico e un po’ di pazienza”. “Il turismo è una risorsa straordinaria, da tutelare – ammonisce Vittorio –, occorre una chiara regolamentazione, contro l’abusivismo, che è una piaga, a danno di tutti. I servizi a cui, a nostro giudizio, occorre lavorare sono il sistema dei parcheggi che, nei nostri centri storici, andrebbe coordinato con i bus-navetta e la raccolta dei rifiuti”. Ma intanto Vittorio e Nicole hanno creato un chek-point presso il quale i viaggiatori possono consegnare i propri bagagli, per ritrovarli comodamente nell’abitazione prenotata.