Montepulciano: l’opera seicentesca  “Panorama di Montepulciano”, rimane esposta nel Museo Civico–Pinacoteca Crociani grazie a UBI Banca che ha ceduto il dipinto in comodato d’uso  

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di Giulia Benocci

Il Museo Civico–Pinacoteca Crociani di Montepulciano ha ottenuto ufficialmente il prolungamento dell’esposizione dell’opera seicentesca  “Panorama di Montepulciano” (realizzata da un anonimo artista Poliziano, probabilmente Alessandro Rossi), grazie a UBI Banca che ha dato il dipinto in comodato d’uso al museo. La donazione è il frutto della collaborazione con l’Amministrazione Comunale, insito in un più ampio progetto per la valorizzazione del territorio e promozione culturale.“Questa è una delle ultime azioni con cui chiudiamo la nostra amministrazione – ha fatto presente l’Assessore alla Cultura e all’Ospitalità, Franco Rossi  – ; ringrazio UBI Banca per aver donato questa meravigliosa opera al museo, poiché il quadro è una fotografia seicentesca della città ed è interessante vedere come si è conservata ed allo stesso tempo si è evoluta nei secoli. Questa è cultura vera che nel tempo è stata capace di difendere la propria immagine”.L’opera ,di proprietà di UBI Banca, precedentemente era esposta a Palazzo Cervini, sede Poliziana della filiale UBI Banca che , concedendola ulteriormente in prestito,  ha mostrato di credere nel progetto di valorizzare ancor di più il territorio. “Per me è un vero piacere essere qui oggi, alla presentazione dell’esposizione di questa importante opera – ha sottolineato Fabio Viti, Responsabile della Direzione Territoriale di Siena, Grosseto e Livorno dell’Istituto – ; il nostro gruppo negli ultimi due anni ha portato avanti un importante lavoro di acquisizione e fusione con altre banche che ci ha permesso di crescere nel mercato, ma ha anche portato alla luce un grande patrimonio artistico di indubbia validità . Il nostro modo di fare banca è stare vicino a quelle che sono le esigenze del tessuto sociale, culturale ed economico delle comunità in cui siamo presenti”. Il patrimonio di UBI Banca è piuttosto ampio, poiché proviene anche dalle banche che si sono affiliate nel tempo ed hanno portato con loro tutte le ricchezze che vi erano al loro interno. “Abbiamo una collezione significativa – ha fatto presente  Antonella Crippa, Responsabile delle Collezioni di UBI Banca – ;uno dei nostri obiettivi è quello di mettere a disposizione le nostre opere all’interno delle realtà culturali di eccellenza dei territori. L’obiettivo è quello di far uscire queste ‘pepite’ dai nostri edifici, per farle ammirare da quante più persone possibili!”. L’opera è stata illustrata nelle sue straordinarie caratteristiche, dal Direttore del Museo Civico – Pinacoteca Crociani, Roberto Longi: “ è un dipinto – ha ricordato -degli anni ’40 del XVII secolo; rappresenta una fotografia della Montepulciano dell’epoca. Illustra non solo il centro storico, ma anche la zona campestre dove già è visibile che il territorio intorno a Montepulciano era curato con appezzamenti e colture di viti e olive; è una testimonianza importantissima per noi – ha affermato ancora – ; per esempio l’Eremo di Monte Castello, doveva essere un edificio davvero importante, poiché possedeva tre cortili ed un ortus conclusus al suo interno con delle coltivazioni. Inoltre le opere di Della Robbia, che adesso sono a pochi metri di distanza provengono da lì. E’ una struttura che possiamo ammirare solo nel quadro, oggi non esiste più. Per questo dico che è una testimonianza fondamentale per la città”. Il dipinto proviene originariamente da Palazzo Ricci, poi nel 1969 durante un’asta sugli arredi del palazzo è stata acquistata da Palazzo Cervini, sede attuale della filiale bancaria dove è stato esposto fino al momento della donazione al museo . Il Comune di Montepulciano si è fatto carico della realizzazione di una copia fotografica a grandezza naturale del quadro affidata all’azienda “Colorgis” di Sinalunga, realizzata con tecniche avanzate che ne garantiscono una elevatissima qualità. Ha concluso la presentazione la Presidentessa della Pro Loco (Associazione che gestisce il Museo Civico) l’Architetto Franca Salerno: “noi faremo del nostro meglio come operatori in campo per valorizzare la presenza di questa opera che rappresenta Montepulciano.”