Montepulciano : sperimentazione, giovani e artisti di fama internazionale al 49esimo Cantiere Internazionale d’Arte in programma dal 12 al 28 luglio
Di Gilda Faleri
Tante le novità nel cartellone del Cantiere 2024: la prima è la direzione artistica a cura di Mariangela Vacatello, pianista di fama internazionale. Dal 12 al 28 luglio, Montepulciano e i borghi limitrofi della Val di Chiana saranno i luoghi che accoglieranno 20 prime assolute, quattro orchestre nazionali e conservatori da tutta Italia. La Direttrice Artistica Mariangela Vacatello racconta l’importanza di avere la collaborazione tra nuovi talenti e professionisti affermati: “nel Cantiere di quest’anno ci sarà spazio condiviso tra giovani e professionisti, un’idea umana e culturale che è il cuore dell’utopia Cantiere e che sarà evidente nei progetti su Mozart e Händel e nelle produzioni d’opera; ho molto desiderato la residenza di Opificio Sonoro, un ensemble di respiro internazionale che cerca nuovi codici d’ascolto e si confronta con il suono acustico, elettronico e performato”. La sperimentazione più pop porterà eventi musicali contemporanei più elitaria al servizio di tutti, grazie ai sei appuntamenti della durata di circa 5-10 minuti – OS Short Series – alle logge di Palazzo Tarugi.Il concerto di apertura dell’Orchestra della Toscana, diretto da Alexander Lonquich, con Angela Tempestini al violino, e il concerto di chiusura con la direzione musicale di Michele Gamba, l’orchestra Haydn di Trento e Bolzano e Mariangela Vacatello al pianoforte sono tra gli eventi maggiori che si svolgeranno in Piazza Grande a Montepulciano.Mentre al Teatro Poliziano ci sarà l’opera El Retablo de Maese Pedro, con la collaborazione del Collettivo Anagoor. Michele Gamba, direttore musicale del Cantiere, spiega: “Il Cantiere si propone di essere un laboratorio per le arti, da qui nasce l’idea di creare un contatto con un collettivo come Anagoor; l’idea è che la sinergia tra regia e direzione musicale sia compiuta”. Tanti altri eventi sul cartellone: dall’Orchestra di Fiesole che suonerà nella serie Mozart – all’interno del programma sono presenti tre serie: Mozart, Händel e Chopin – all’appuntamento con Sine diez, un progetto che nasce in Campania, ispirato all’icona del calcio Diego Armando Maradona, con musiche che spaziano dal jazz a Lucio Dalla. Il castello di Sarteano farà da cornice allo spettacolo di teatro musicale Oz. Il Mago della Città di Smeraldo, della Nuova Compagnia degli Arrischianti, mentre per quanto riguarda la musica contemporanea si terrà la prima assoluta dell’opera da camera di Alessandro Solbiati Il n’est pas comme nous e i concerti affidati ad Opificio Sonoro diretto da Marco Momi. Un’innovazione portata dal direttore artistico è la durata degli eventi che non supererà l’ora. Un’altra novità è la serie su Mozart che sarà interamente eseguita al femminile, come racconta la Direttrice:“in modo di fare gruppo tra le donne, grandi artiste da approfondire, per avere uno storico di riferimento, anche al livello nazionale e internazionale”.Mariangela Vacatello spiega che l’intera manifestazione ha una presenza femminile significativa: “Il Cantiere quest’anno ha progetti dove la presenza femminile è voluta e ricercata, affinché col tempo non ci siano più barriere ed equilibri differenti tra i generi”. Alcune location che ospiteranno gli eventi saranno nuove, altre tradizionali, come tutti gli anni le piazze, e gli spazi dei borghi faranno da teatro all’intera manifestazione. Il Cantiere, che nel 2025 compirà 50 anni, è nato a Montepulciano ma si sta sviluppando per essere una manifestazione della Val di Chiana senese. Sonia Mazzini, Presidente della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte sottolinea infatti: “oggi non possiamo considerare solo il luogo dove è nata la manifestazione, questa esperienza va esportata su un territorio che è una sorta di città, come è stata considerata e consolidata anche al momento della candidatura a Capitale italiana della cultura. Dopo 50 anni si deve parlare di rete culturale non più di un luogo a sé stante. L’esperienza deve contaminare anche altri luoghi, un territorio più vasto”.