Chianciano: elezioni comunali; anche il presidente Eugenio Giani all’evento della candidata sindaca di centrosinistra Grazia Torelli.Temi caldi la rigenerazione urbana degli immobili abbandonati e il loro recupero. Spunta anche il tema migranti
Redazione
Conta sui livelli regionali per affinità politiche la lista “Chianciano città aperta” di Grazia Torelli per il centro sinistra che ha ricevuto il placet domenica sera presso l’hotel Villa Ricci (sala piena, con molti infiltrati anche delle altre liste, ciascun cittadino si sta facendo idea approfondita e molti tendono ad assistere a più incontri possibili) dal Governatore della Regione Toscana Eugenio Giani e ha detto “Non è vero che la Regione ci ha lasciato soli”. Tutti i candidati schierati, ognuno con la sua parte di programma da esporre: Graziella Giani ad esempio su terme e turismo, Alessandra Chiezzi su riposizionamento economico ecc. , Claudio Pieri era in collegamento dagli USA che ha parlato della silver economy legata agli anziani (tema già contenuto nel programma dell’altro candidato sindaco Andrea Marchetti attraverso Anna Duchini), con Paolo Piccinelli designato vicesindaco che ha parlato del tema forse più caldo “la rigenerazione urbana”. Tra l’altro ha detto ironizzando che non andrà certo in giro con la ruspa ad abbattere immobili per i quali sono previste varie forme di ri-qualificazione, ma – ha spiegato – “l’amministrazione attuale sta abbattendo una scuola grande 4 volte l’hotel Europa, operazione quindi non impossibile e dai costi sostenibili”. . Marino Seri, ex operatore turistico ha parlato dei 5.000 posti letto rimasti attivi negli hotel e questo impedisce di accettare più manifestazioni sportive in contemporanea. “Manifestazioni che ci sono da sempre in città” ha ricordato. Il Presidente Giani ha ricordato l’acquisto del Parco Acqua Santa che il Comune ha comperato coi milioni della Regione e si è appassionato al Salone delle Terme, ricordando le opere dell’architetto Nervi fra le quali anche lo stadio Artemio Franchi, progettato nel 1930 e realizzato nel 32. Altro tema cruciale, quello del grande numero di migranti residenti in città: tanti nei CAS situati in tre hotel che si sono “convertiti”, tanti alla ricerca di lavoro e abitazione. E’ impensabile un numero così alto secondo ‘Chianciano città aperta’, perchè diventa ingestibile anche ogni ipotetica integrazione o possibilità di lavoro. “Bisogna concordare con la Prefettura un numero accettabile e proporzionale di migranti alla cittadinanza, finora sono stati presi tutti senza una visione generale” ha fatto presente Clori Bombagli. Infine va ricordato che la resa dei conti fra i tre candidati sarà il 3 giugno di fronte al pubblico del teatro Caos alle 21,30 per le interviste del blog cittadino “Valtubo” con Valerio Tubino che ripete il suo form di interviste dal vivo per la terza edizione.