Montepulciano Stazione si accende con il 41° Palio dei Somari durante il quale si sfideranno i sei rioni della frazione; quattro giorni di festa, tradizione e divertimento da domani 29 agosto al primo settembre

Tornano i festeggiamenti in onore della Madonna Regina della Pace, a Montepulciano Stazione, presso la Chiesa della Maestà del Ponte. Da domani giovedì 29 agosto, tutte le sere cucina tradizionale e pizza, giochi popolari e musica, fino alla rocambolesca corsa del Palio dei Somari che andrà in scena nel pomeriggio di domenica 1 settembre, giornata di chiusura della manifestazione.Il tutto si svolgerà all’aperto, in un grande spazio verde, con ampio parcheggio e, soprattutto, con la genuinità di una festa che da sempre “è popolare e contadina e tale vuole restare”, secondo la precisa volontà degli organizzatori.  Domenica, per la 41esima edizione del Palio dei Somari si sfideranno i sei rioni nei quali è suddiviso il centro abitato di Stazione: Rione Aventino, dai colori verde-arancio,con il fantino Roberto Catoni (detto Katunz), Rione Corbaia, giallo-blu,con Mustapha Bourkaib (detto Musty), Rione Fontago, giallo-rosso,con Maurizio Capitoni (detto Pito), Rione Macchia, bianco-verde,con Stefano Giglietti (detto ElNino), Rione Maestà, bianco-rosso,con Sophia Giomarelli (detta Diavola) e il Rione Stazione, dai colori bianco-celeste,con Matteo Pagliai (detto Bellaccino). Ad aggiudicarsi l’edizione del 2023 era stato il Rione Maestà con la fantina Sophia Giomarelli, detta Diavola.

Alcuni cenni storici

Come riportato nel portale dell’APS Maestà del Ponte, già nell’800 si teneva presso la Chiesa della Maestà del Ponte una tradizionale Festa e Corsa dei Cavalli in occasione della Fiera al Ponte. Tale Festa consisteva in celebrazioni liturgiche al mattino e si chiudeva con le tradizionali Corse di Cavalli al Galoppo lungo la via Lauretana, oggi via della Madonna.Nel ‘900 le Corse dei Cavalli sono state sostituite dallo storico Palio dei Somari, interrotto nel 1928 e ripreso, assieme alla Festa, nel 1982.Da allora, in maniera continuativa (ne sono testimonianza alcuni articoli su “L’Araldo Poliziano” e sulle cronache locali de “La Nazione”), la Festa alla Maestà del Ponte e il Palio dei Somari hanno continuato in perfetta simbiosi il loro percorso fino ai giorni nostri.Tale percorso e tale longevità si devono sempre e soltanto al volontariato ed alla passione di tante persone, comuni cittadini ed Associazioni a vocazione più generale, così come all’appoggio sempre presente dell’Amministrazione Comunale di Montepulciano che anche quest’anno patrocina e sostiene la manifestazione.