Murlo: Erika Pellicci ritrova il suo “luogo d’origine”: ecco “VisàVis”, il progetto di FMS con cui giovani artisti  da tutto il mondo dialogano con le collezioni dei musei

Sette giovani artisti, provenienti da tutto il mondo ma legati alla Toscana, reinterpretano le collezioni dei musei senesi: prende il via a Murlo, il 6 settembre, un intenso autunno della Fondazione Musei Senesi che sarà segnato dal confronto e dal dialogo con i linguaggi del contemporaneo. Dopo il prologo visto lo scorso giugno con l’intervento di Zhanna Kadyrova a Buonconvento, in collaborazione con la Fondazione Palazzo Chigi Zondadari, infatti, torna proprio in questi giorni il progetto “Vis-à-Vis”, pensato da FMS per impostare un innovativo dialogo tra artisti under 35 e le collezioni presenti in alcuni dei musei della Rete. «Come abbiamo illustrato nelle nostre linee strategiche triennali – afferma la coordinatrice di FMS, Carolina Taddei – tra i nostri obiettivi c’è proprio quello di instaurare un dialogo tra le collezioni permanenti e il contemporaneo, inteso in tutte le sue forme e linguaggi. Il coinvolgimento degli artisti mira, dunque, a interpretare il patrimonio custodito nei musei con uno sguardo nuovo e attuale, rileggendo il passato per proiettarlo sul domani. Insomma, un dialogo, un corpo a corpo, un faccia a faccia: appunto, un “vis à vis”. Molto positivo è già stato l’esito del primo intervento al Museo di Arte Sacra di Buonconvento dove l’artista ucraina Zhanna Kadyrova, fra i protagonisti della Biennale di Venezia, ha presentato un’opera in perfetto dialogo con la collezione e molto ben accolta dalla comunità locale». Il progetto “Vis-à-Vis”, dunque, proporrà nelle prossime settimane un fitto calendario di appuntamenti che coinvolgeranno diversi musei aderenti a FMS nelle terre di Siena, da Abbadia San Salvatore a Pienza fino a Castiglion d’Orcia. Non solo, il progetto – che ha ricevuto il contributo di Regione Toscana nell’ambito del bando “Toscana in Contemporanea” – sarà realizzato anche grazie alla collaborazione con Il Centro Pecci di Prato e la Fondazione Elpis promotrice del progetto “Boccata d’Arte” (in corso a Serre di Rapolano); con gallerie e player privati che sono attivi nel contemporaneo in tutta la Toscana, come è già accaduto con la Fondazione Palazzo Chigi Zondadari, in occasione della personale di Kadyrova. Il primo appuntamento autunnale di “Vis-à-Vis” andrà in scena a Murlo. Protagonista è Erika Pellicci che presenterà, il 6 settembre all’Antiquarium Poggio Civitate, la sua mostra dal titolo “Il luogo d’origine”. Nel suo lavoro, Pellicci approfondisce il tema della casa andando a indagare luoghi diversi dell’abitare: la campagna aperta e la grande città; esplorando le diverse dimensioni del sentirsi o non sentirsi “a casa”, essere o non essere fisicamente “a casa”. Una riflessione profonda sul legame con il territorio e sui valori che, ancora oggi, definiscono l’identità di Murlo e dei suoi abitanti. La mostra metterà in dialogo fotografie contemporanee e oggetti antichi, identificando la casa non solo come struttura fisica, ma come un luogo custode di memorie, misteri e identità. In mostra, inoltre, sarà presentata un’opera realizzata in dialogo con la collezione del Museo, la storia e la comunità di Murlo: l’artista, infatti, sarà protagonista di una residenza sul territorio che è già iniziata.Durante questa sua esperienza con la comunità locale, Pellicci mirerà a collezionare, indagare, riprodurre e interpretare i segni lasciati dalle persone che hanno abitato questi luoghi fin dall’epoca degli Etruschi.