Perugia: appello  della Comunità di Sant’Egidio per una soluzione urgente al problema delle persone senza fissa dimora

 Con l’arrivo del freddo rigido la Comunità di Sant’Egidio di Perugia esprime “forte preoccupazione rispetto alla questione dormitorio, viste – dice un comunicato – le difficoltà delle Istituzioni nel trovare soluzioni rapide in grado di salvaguardare la vita dei cittadini più deboli, i senza dimora. Ogni giorno e ogni notte in più trascorsa fuori al gelo, per un fisico già debilitato dall’età, dalla fatica, spesso anche dalla malattia, potrebbe risultare fatale.   Inoltre la Comunità invita tutti i cittadini a mettere al primo posto la vita delle persone più fragili in un momento storico del tutto particolare in cui l’area del bisogno e della povertà si sta ampliando notevolmente, causando anche l’aumento delle persone che finiscono a vivere in strada o in condizioni precarie. Al tempo stesso vogliamo ringraziare le tante persone che stanno donando tempo e risorse economiche a favore dei poveri. Ognuno infatti può intervenire, aiutando in diversi modi. Per questo la Comunità di Sant’Egidio lancia un appello urgente per portare coperte, cappelli di lana, sacchi a pelo ed altri generi di conforto utili ad affrontare il gelo notturno o anche per aggiungersi ai volontari che già effettuano l’assistenza ai senza dimora. È possibile farlo – conclude la nota -portando gli indumenti e le coperte o dando la propria disponibilità presso la nostra sede in piazza Partigiani, aperta martedì giovedì venerdì e sabato mattina dalle 9:00 alle 12:00 (info: 3515289530)”.