Piancastagnaio: le Contrade ritrovano il Palio. Patrizia Almonti dipingerà anche il drappo 2022. Presentata l’opera dell’artista per il Palio 2020 , non corso per il Covid, che rimarrà esposta nella sala consiliare del Comune. Il Vice Sindaco Capocchi: “quest’anno correremo il Palio qualunque sia la pista”
Di Marco Conti (amiatanews)
In una Piazza de’ l’Orologio tornata a colorarsi dai colori delle bandiere e inondata dal suono dei rullanti delle Contrade, si è tenuta ieri sera a Piancastagnaio la presentazione del drappo 2020 realizzato dall’artista Patrizia Almonti, rimasto tale per un Palio non più corso a causa della pandemia, così come accaduto l’anno successivo. L’opera non verrà infatti assegnata ma troverà posto nel Palazzo Comunale andando a impreziosire la sala consiliare dove è già il drappo di Claudio Scheggi, anch’esso non corso nel 1992 per motivi di ordine pubblico. Anche per questo, a stessa Almonti è stata incaricata di realizzare il drappo per il Palio 2022. Dopo oltre due anni, le Contrade e il Palio, si sono ritrovate insieme in quella piazza che è luogo d’incontro dei rispettivi confini, ai piedi di quelli che furono il Palazzo Comunale e il Palazzo del Podestà, per un’iniziativa voluta dall’Amministrazione Comunale e condivisa con il Magistrato delle Contrade di Piancastagnaio. Un messaggio di ripresa di un percorso forzatamente e necessariamente interrotto nel Marzo 2020 a causa della pandemia, che costrinse le Contrade a interrompere le attività tradizionali e i tradizionali festeggiamenti dedicati alla Madonna di San Pietro, ripresi agli inizi degli anni ’50 grazie all’impegno dello scomparso Padre Carlo Fratini. Oltre a quella di Patrizia Almonti, il cerimoniale ha visto la presenza dell’Amministrazione Comunale, rappresentata dal Vice Sindaco Franco Capocchi, vista la rinuncia del Sindaco Vagaggini a causa di motivi familiari; presenti anche gli assessori Roberta Sancasciani ed Elisabetta Bensi così come alcuni dei Consiglieri Comunali. Sul palco delle autorità anche il Magistrato delle Contrade, rappresentato dal Rettore Paolo Bruni, con la sola assenza per motivi familiari del Pro-Rettore Alessandro Conti, anch’essa dovuta a motivi familiari. Alla cerimonia tutte le Dirigenze delle Contrade pianesi.Tre gli interventi che hanno caratterizzato la serata: il Vice Sindaco Capocchi per il Comune, il Rettore Bruni per le Contrade, l’assessore Roberta Sancasciani e, naturalmente, quello dell’artista Almonti.
Il Vice Sindaco Capocchi, portando i saluti del Sindaco Luigi Vagaggini e del Pro-Rettore Conti, ha evidenziato l’importanza dell’iniziativa nel senso della ripartenza vista anche sotto l’aspetto della socialità. Ha sottolineato più volte l’impegno dell’Amministrazione Comunale per far correre il Palio 2022 che, quasi certamente (stando alle dichiarazioni rilasciate anche durante l’ultimo consiglio comunale), verrà svolto ancora all’interno del campo sportivo comunale in attesa che venga realizzata la nuova pista nell’area prospiciente il santuario della Madonna di San Pietro. La risposta definitiva si avrà tra una settimana-dieci giorni, in base alle risultanze di atti amministrativi. Il Rettore Paolo Bruni, ringraziando le Istituzioni presenti, il Magistrato delle Contrade e le Contrade, ha sottolineato come l’iniziativa, oltre a riavviare il tempo delle iniziative tradizionali legate al Palio, sia il riconoscimento verso l’artista Patrizia Almonti per l’opera realizzata. Nelle sue parole, l’elogio verso l’atteggiamento costruttivo dei componenti del Magistrato (Pro-Rettore, Difensori, Camerlengo e Cancelliere) e delle Dirigenze delle Contrade. Dalla elezione di Gennaio, Bruni ne ha evidenziato il contribuito fondamentale per la ripresa delle attività. Bruni ha rivolto un convinto appello alle Contrade richiamando il ruolo del Magistrato come soggetto di unione con l’Amministrazione Comunale o altri enti, auspicando un clima di fattiva collaborazione attraverso proposte e suggerimenti per esser pronti al meglio nei prossimi giorni di Palio. L’assessore Roberta Sancasciani, tra le cui deleghe quella della Cultura, ha posto al centro del proprio intervento l’artista Patrizia Almonti, evidenziandone le tecniche poliedriche con la pittura su tela o seta e quella su ceramica. Ne ha ricordato le origini pianesi materne e il forte attaccamento a Piancastagnaio, dove spesso torna a respirare quell’aria che è come casa tra i diversi impegni che la vedono protagonista in mostre di livello internazionale. L’assessore Sancasciani, ha ricordato il Cupello 2019 realizzato dalla Almonti e l’opera “Alma Pianese” esposta alla Rocca di Piancastagnaio durante la mostra del Maestro Pietro Annigoni (2020). L’assessore ha poi annunciato che proprio Patrizia Almonti ha ricevuto dal Sindaco Luigi Vagaggini l’incarico di dipingere il drappo 2022, mentre quello 2020 sarà esposto nella sala consiliare del Comune.
Subito dopo che la sua opera è stata svelata direttamente dal Vice Sindaco Capocchi e dall’assessore Sancasciani, l’artista l’ ha presentata attraverso parole ricche di emozione e riconoscenza verso tutta Piancastagnaio. Non è mai semplice raccontare un Palio, perché visto soprattutto dagli occhi dei contradaioli che nel drappo ricercano più simboli canonici e, soprattutto, i segni del destino. Ma, come fu anche per il Cupello 2019, anche questa volta il lavoro artistico dell’Almonti ha conquistato mente e cuore dei presenti, evidenziato dal loro applauso spontaneo. Un dipinto dove la stessa artista sembra farne parte, come a sentirsi protagonista della Festa pianese. Sul drappo una Vergine col bambino dall’espressione in un abbraccio protettivo quanto di invito alla vita; attorno i simboli e gli emblemi del Comune, dei Carmelitani Scalzi, del Magistrato delle Contrade e le quattro Contrade pianesi del Borgo, Castello, Coro e Voltaia. Scendendo due cavalli, uno bianco l’altro baio, non in competizione ma in un abbraccio che li rende unico soggetto, espressione comunque di forza, eleganza e comunque di libertà.
Sotto i loro zoccoli, un intreccio di spine, a ricordare le sofferenze di Piancastagnaio segnato drammaticamente dalla Covid-19.