Pienza e Trequanda deposito scorie nucleari: no di Sinistra Civica Ecologica e “Articolo Uno”, “irrazionale e inaccettabile”

Da Sinistra Civica Ecologista e “articolo Uno” riceviamo e pubblichiamo

“E’ irrazionale e inaccettabile anche soltanto pensare che si possano serbare rifiuti radiottivi in uno dei luoghi più belli del mondo, quale la Valdorcia e il Comune di Pienza, patrimonio Unesco.  Siamo pronti a dare battaglia, tutti insieme. A quanto si apprende dai giornali  Sogin, società di Stato incaricata del decommissioning degli impianti nucleari, nell’individuare  l’elenco dei luoghi potenzialmente idonei ad ospitare il Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi italiani, include anche due aree della Regione Toscana, una delle quali al confine tra i comuni  di Pienza e di Trequanda.  Stiamo parlando di un’area che ha due riconoscimenti Unesco (Parco della Val d’Orcia e centro storico di Pienza), con una vocazione nazionale e internazionale all’ agricoltura e all’artigianato di eccellenza, al turismo, alla cultura, all’elevata qualità della vita.  Le aree interne hanno bisogno di valorizzazione e rilancio, di sostegni strutturali e di promozione integrata.  Di certo non hanno bisogno di questo”.