Pienza: il comune non ha aderito ad alcuna convenzione con Airbnb per la riscossione dell’imposta di soggiorno
Il Comune di Pienza non ha attualmente in essere nessuna convenzione con Airbnb per la riscossione dell’imposta di soggiorno. Precisazione diffusa dall’amministrazione pientina alle luce “dell’e-mail di Airbnb pervenuta ai gestori. Riteniamo doveroso segnalare che la normativa vigente richiamata nella comunicazione (modifiche al D.L. 50/2017 introdotte dalla Legge 213/2023 “Finanziaria 2024”) si riferisce alla “cedolare secca” e NON all’imposta di soggiorno, pertanto l’imposta resterà un adempimento del gestore, attraverso la procedura usuale.La motivazione alla base di questa scelta di NON adesione deriva da un’analisi delle problematiche che possono generarsi, come, ad esempio, un difficile controllo da parte del gestore dell’importo effettivamente riversato dalla piattaforma, tenuto in considerazione il fatto che qualsiasi tipo di violazione relativa all’imposta, omessa dichiarazione o omesso/parziale versamento, restano in capo a chi gestisce la struttura. Alla luce di quanto sopra esposto, riteniamo più sicura la gestione dell’intero ciclo dell’imposta di soggiorno da parte dei gestori, con la nostra completa collaborazione nella risoluzione di problemi e nel chiarimento dei dubbi a riguardo.Vi preghiamo di controllare che al momento dell’iscrizione alla piattaforma non abbiate attivato l’opzione di riscossione dell’imposta da parte di Airbnb, potete contattate il portale di Airbnb per farvi dare conferma che sia disattivato oppure chiedere le indicazioni per rimuovere questo servizio se attivo per la vostra struttura in quanto come specificato sopra il Comune NON ha aderito alla convenzione”.