Poppi: da domani 14 settembre i collage di Francesca Donatelli e le fotografie di Giuseppe Palmisano dialogano nell’ultimo appuntamento della rassegna artistica “Mappature 2024” alla Galleria San Lorenzo Arte

Da domani  14 settembre al 3 novembre  la Galleria SanLorenzo Arte a Poppi , ospita “Frammenti”, doppia personale di Francesca Donatelli e Giuseppe Palmisano a cura di Silvia Rossi.   “Frammenti”, l’ultimo appuntamento espositivo della rassegna “Mappature 2024” alla Galleria SanLorenzo Arte, nasce dall’incontro di due linguaggi artistici differenti ma complementari: i collage di Francesca Donatelli e le fotografie di Giuseppe Palmisano (iosonopipo). Attraverso dieci collage e dieci fotografie, allestite in uno spazio carico di storia come l’ex chiesa di San Lorenzo a Poppi, la mostra costruisce un dialogo tra il grande e il piccolo, tra la particella e l’insieme, tra il visibile e l’immaginato.Il tema del “frammento” è il filo conduttore dell’intera esposizione. Ogni opera, sia essa un ritaglio di carta o una fotografia, rappresenta una porzione di realtà.  I collage di Donatelli nascono dall’atto fisico e simbolico di ritagliare, strappare e ricomporre. Attraverso materiali quotidiani e immagini raccolte negli anni, l’artista crea composizioni in cui le parti, a prima vista incoerenti, si uniscono in un’armonia inaspettata. È la celebrazione della casualità che diventa ordine. Come tessere di un mosaico, i pezzi si combinano per dare vita a nuove visioni. Sono frammenti di una memoria personale aperti a una narrazione universale: fotogrammi di mondi paralleli, che nascono dall’incontro tra l’improbabile e il familiare. Le fotografie di Palmisano, invece, catturano frammenti di corpi e spazi. Le sue immagini non rappresentano corpi per ammiccare o sedurre, ma sono particelle di esistenze sospese, libere dalle convenzioni sociali e culturali. Nelle fotografie esposte per l’occasione il corpo si disfa della logica erotica, mostrando una nudità priva di giudizio e di sessualizzazione. Sono frantumi di vita, disconnessi dal tempo e dallo spazio, che evocano un senso di disagio e di trascendenza.Nel rapporto uno a uno tra le opere, la mostra invita lo spettatore a riflettere sulla frammentazione dell’esperienza umana. Donatelli e Palmisano ci mostrano come, attraverso il frammento, si possa riassemblare una nuova realtà, in cui il caos si trasforma in bellezza e in cui ogni ritaglio diventa parte essenziale di una narrazione più ampia. “Frammenti” è un percorso che invita alla scoperta e alla riflessione, in cui i dettagli raccontano storie e le rotture si ricompongono in nuove forme di esistenza.