Presentata a Città della Pieve la seconda “Camminata del Perugino”: domenica 20 ottobre quattro distanze per arrivare, senza fretta, a Paciano, Panicale, Mongiovino e Fontignano

Presentato a Città della Pieve un evento bello e significativo, che mette insieme la natura, il paesaggio e la cultura del Trasimeno nel nome di Pietro Vannucci, il “divin pittore”, “il meglio maestro d’Italia” come lo definiva il banchiere senese Agostino Chigi. Si tratta della seconda edizione della “Camminata del Perugino” che domenica 20 ottobre partirà dal Duomo di Città della Pieve alle ore 7:30 e interesserà nel suo tracciato antichi borghi, boschi, oliveti e vigne. Previste quattro soste, ciascuna con un punto di ristoro e con la possibilità di interrompere la camminata e di tornare a Città della Pieve grazie a un comodo servizio navetta. La prima tappa sarà a Paciano dopo 13 chilometri, la seconda a Panicale dopo 19 chilometri, la terza al chilometro 26 al Santuario di Mongiovino e l’ultima a Fontignano, nel Comune di Perugia dopo 40 chilometri: ai partecipanti verrà consegnato un pacco gara con una maglietta omaggio dedicata alla camminata. I camminatori presumibilmente raggiungeranno Paciano all’incirca alle ore 11, Panicale alle ore 12:30 circa, il Santuario di Mongiovino fra le ore 13:30 e le 15, in base alle andature dei singoli partecipanti: infine, i più resistenti, arriveranno a Fontignano fra le 14:30 e le 17:30, con un piacevole “pasta party” finale. La “Camminata del Perugino” è organizzata in tandem dal Gruppo Sportivo “Filippide ASD” e dall’associazione culturale “l’Olivo e la Ginestra”, in collaborazione con l’associazione italiana “Via Romea Germanica”, il GAL Trasimeno Orvietano e le amministrazioni comunali di Città della Pieve, Paciano, Panicale e Perugia con l’Unione dei Comuni del Trasimeno. Ha introdotto la presentazione Louis Montagnoli in rappresentanza de “l’Olivo e la Ginestra” che ha presentato la manifestazione e ha poi dato la parola al sindaco di Città della Pieve Fausto Risini: «Il cinquecentenario del Perugino è stato un evento importante in tutta Italia ma in Umbria in particolare, con la nostra grande mostra pievese che ci ha dato lustro a livello internazionale. L’idea di queste due associazioni di organizzare un itinerario di cammino fra Città della Pieve, dove è nato, e Fontignano, dove è morto, è stata veramente geniale – ha detto Risini – e noi abbiamo subito aderito con entusiasmo, contribuendo alla sua buona riuscita e nella speranza che continui per tantissimi anni: lo sviluppo dei cammini è una tendenza in crescita costante in tutta Europa. Noi ci siamo fatti promotori della “Via Traversa” che fra Città della Pieve e Radicofani che, passando per Salci e San Casciano dei Bagni, mette in connessione la nostra “Via Romea Germanica” con la “Francigena”. Stiamo collaborando anche alla ciclovia “Tirreno-Adriatica”, da San Benedetto del Tronto all’Argentario che nel suo tracciato, nel nostro territorio, ricalcherà la Via Traversa». «Ringrazio gli organizzatori – ha dichiarato Luca Dini, sindaco di Paciano – che curano da anni, e con grande successo devo dire, un settore importante come quello dello sport “slow”, lo sport legato all’ambiente, manifestazioni di importanza nazionale e internazionale come la “Strasimeno” della Filippide che attirano nel territorio tantissimi appassionati; sempre belle e di successo le camminate organizzate “l’Olivo e la Ginestra”. Il nostro territorio è particolarmente vocato alle attività fisiche che favoriscono la conoscenza dei loghi, il benessere psicofisico e aiutano la socializzazione e creano nuove amicizie». «Un’occasione per promuovere il territorio – ha sottolineato Francesca Caproni, direttrice del GAL Trasimeno Orvietano – un’occasione per migliorare la propria condizione fisica e un’occasione per far conoscere le nostre eccellenze enogastronomiche. Nella Camminata del Perugino c’è tutto il meglio del nostro territorio, fatto di turismo originale e suggestivo e tutto questo grazie al grosso lavoro delle nostre belle associazioni di volontariato che, con passione e competenza, portano avanti queste iniziative. Il GAL è da sempre al fianco di queste attività legate alla cultura, allo sport, all’ambiente e alla valorizzazione territoriale, con l’obiettivo di favorire un’ulteriore crescita delle manifestazioni». È intervenuta anche Ivana Bricca, vicepresidente dell’associazione Via Romea Germanica, cha ha spiegato come l’associazione, partendo dal percorso principale che in Italia va dal Brennero a Roma, «vuole entrare nei sistemi viari interni territoriali, permettendo a chi cammina di conoscere meglio le tradizioni, i paesaggi, le varie identità, l’enogastronomia, tutte quelle peculiarità di territori bellissimi e ancora poco conosciuti, spesso fuori dai circuiti del turismo di massa». Il presidente della Filippide Giovanni Farano ha spiegato i dettagli tecnici della manifestazione con notizie sui ristori che saranno particolarmente curati e proporzionati al numero di iscritti: lo scorso anno parteciparono circa 150 camminatori. «Iscriversi è semplicissimo, come avviene per la Strasimeno: si può visitare il sito www.icron.it cercando Camminata del Perugino ed il costo di partecipazione da sostenere è di 15 euro più eventualmente 3 euro per coloro che vogliono usufruire del servizio navetta».