Radiconcoli: il 19 agosto si parla di geotermia e rinnovo delle concessioni in una iniziativa organizzata dall’associazione Energie. Saranno presenti i sindaci dell’area geotermica.  Il Pd con gli on. Fossi e Simiani accusa “ Governo Meloni di toglie 6 milioni di euro ai comuni geotermici”

Focus geotermia a Radicondoli. L’appuntamento è per lunedì 19 agosto, alle ore 21, presso il parco Il Poggio, a due passi dal cuore del borgo di Radicondoli. Obiettivo di questo appuntamento? Parlare, appunto, di geotermia, capire quale sarà la geotermia del futuro, fare il punto sul rinnovo delle concessioni geotermiche. E verificare, dunque, quale è la partita in gioco. L’iniziativa, che è aperta a tutti i cittadini, è organizzata dall’associazione Energie per Radicondoli.Con la finalità di realizzare un momento di apprendimento e confronto sulla fase di contrattazione relativa alla proroga delle concessioni geotermiche, a fronte dunque del passaggio epocale che si sta verificando. Parteciperanno tutti i sindaci dell’area geotermica interessata dal rinnovo delle concessioni per una discussione e una analisi corale con le istituzioni e i Comuni coinvolti. Intanto il Pd con gli on.li Emiliano Fossi che è anche segretario regionale dei Dem e Marco Simiani capogruppo in commissione Ambiente alla Camera hanno accusato, in una dichiarazione congiunta, “ il Governo Meloni di togliere 6 milioni di euro ai comuni geotermici: si tratta di risorse che spettavano a territori marginali e che avrebbero potuto migliorare i servizi per le comunità o sostenere il sistema delle imprese; non è stato infatti mai emanato il decreto attuativo di una legge del 2022 del governo Draghi che aumenta le royalties per gli enti locali in base all’energia prodotta. Durante l’attuale Legislatura abbiamo cercato in ogni modo di interessare ministeri e parlamentari di maggioranza per sollecitare un atto che purtroppo non è ancora stato licenziato. I comuni coinvolti in Toscana sono San Casciano dei Bagni, Abbadia San Salvatore, Piancastagnaio, Radicofani, Radicondoli, Chiusdino in provincia di Siena; Arcidosso, Castel del Piano, Montieri, Roccalbegna, Santa Fiora, Monterotondo Marittimo in provincia di Grosseto; Castelnuovo Val di Cecina, Monteverdi Marittimo, Pomarance, Montecatini Val di Cecina in provincia di Pisa. Questo disastro è stato causato dalla destra che continua a penalizzare la Toscana”.