Radiconcoli :  nuovi aiuti  per 120 mila euro per le attività economiche post Covid; domanda fino al 28 febbraio 2022

 C’è tempo fino al 28 febbraio prossimo per partecipare al bando utile per ristorare le attività economiche che hanno avuto perdite durante il Covid. 120 mila euro sono le risorse stanziate dal Comune di Radicondoli.C’è dunque una opportunità ulteriore per le aziende di Radicondoli per recuperare ciò che ha la pandemia ha fatto perdere loro.   Con il bando per le imprese del settore turistico ricettivo (compresi gli agriturismi) e quelle della somministrazione è previsto un massimo di contributo a fondo perduto fino a  3.000euro. Per professionisti, studi professionali di varia natura o semplici possessori di partita Iva è previsto un contributo a fondo perduto fino ad per un massimo di 1.000 euro e per tutte le altre tipologie di attività economiche, un massimo di 2.000 euro. La somma stanziata si aggiunge agli interventi già previstiin seguito alla crisi che la pandemia ha portato con sé. L’obiettivo, rilanciare l’economia e sostenere le famiglie. Tutto questo si è concretizzato nel progetto WivoARadicondoli per un investimento complessivo, fino ad adesso, di oltre 1milione di euro destinati al territorio. A chi è destinato il bando? Per partecipare bisogna essere operatori economici iscritti al registro delle imprese della Camera di Commercio o titolari di partita IVA con sede operativa nel territorio comunale di Radicondoli già prima del 1 gennaio 2020. Altro elemento, occorre avere un numero di addetti inferiore a 10 persone, avere subito una perdita di fatturato nell’anno 2020 rispetto all’anno 2019. Per le imprese avviate durante l’anno 2019, verrà considerato il fatturato medio mensile delle due annualità .Le attività economiche beneficiarie dovranno inoltre impegnarsi a mantenere attiva la propria sede operativa nel comune di Radicondoli per un periodo di 3 anni a partire dalla data dell’erogazione del saldo, pena la revoca del contributo stesso.  Quali spese copre? Si coprono le spese effettivamente sostenute e dimostrate di qualsiasi natura inerenti all’esercizio dell’attività, esclusa IVA, comprese nel periodo tra il gennaio 2021 e il 30 giugno 2021. Nell’ipotesi in cui il reddito prevalente del titolare non derivi dall’attività per la quale si chiede il contributo, ma da altra attività, la quota di contributo indicata viene ridotta del 50%.