Montepulciano : al 48° Cantiere Internazionale d’Arte domani 21 luglio la celebrazione dedicata a Luciano Berio, a vent’anni dalla scomparsa accostando la musica dell’influente compositore novecentesco ad altri autori contemporanei, con ben quattro première in programma.

La celebrazione dedicata a Luciano Berio, a vent’anni dalla scomparsa, caratterizza venerdì 21 luglio 2023 il 48° Cantiere Internazionale d’Arte, accostando la musica dell’influente compositore novecentesco ad altri autori contemporanei, con ben quattro première in programma.  Il ricco pomeriggio è imbandito a Palazzo Contucci, a partire dalle ore 17 quando è in cartellone il concerto vocale esplicitamente intitolato Around Berio; accanto alle Quattro Canzoni Popolari, opera giovanile di Luciano Berio che ne riprenderà successivamente i movimenti nelle celeberrime Folk Songs, si susseguono due prime assolute commissionate appositamente alla trentaduenne Silvia Berrone e al ventisettenne poliziano Riccardo Perugini, oltre a pagine attuali di Luigi Dallapiccola, Marco di Bari, Bruno Maderna e Fabio Nieder. Protagonisti delle esecuzioni sono i giovani soprani Benedetta Gaggioli, Erika Tanaka, Maria Elisabetta Trupiano e l’altrettanto talentuoso mezzosoprano Elena Caccamo, con l’accompagnamento pianistico affidato a Giovanni Guastini. Il coinvolgimento delle giovani voci impegnate nel concerto è reso possibile dalla collaborazione con il master in Canto del Novecento e contemporaneo tenuto al Conservatorio Verdi di Ravenna da Alda Caiello. Sarà proprio Alda Caiello a intervenire insieme a Nima Keshavarzi, Paolo Marzocchi, Mauro Montalbetti, Vincenzo Parisi, Reza Vali nell’incontro di approfondimento moderato a margine del concerto da Carlo Cavalletti: si tratterà di analizzare, con l’intento formativo proprio del Cantiere Internazionale d’Arte, l’influenza della musica popolare nella composizione colta, prima e dopo le Folk Songs. Quelle che sono unanimemente riconosciute come i capolavori di Luciano Berio indicano un passaggio fondamentale nella musica contemporanea e saranno quindi proposte integralmente nel concerto serale denominato Canti dal Mondo e previsto per le 21.30 al Chiostro di Sant’Agnese. Quegli undici canti popolari, provenienti dalle tradizioni orali di Stati Uniti, Armenia, Francia, Sicilia, Liguria, Sardegna e Azerbaijan, furono elaborati ritmicamente e armonicamente da Luciano Berio che ne fece così capisaldi della letteratura musicale moderna. Il ciclo dei brani di Berio sarà introdotto da un pezzo dell’autore iraniano Reza Vali che evoca la radice etnica persiana e dalla nuova composizione Canti di filatrici del quarantenne Vincenzo Parisi, proposta in prima assoluta. L’esecuzione è assegnata all’Ensemble La Filharmonie, mentre le parti vocali impegnano il soprano Alda Caiello (foto- già attiva nelle maggiori scene mondiali, dalla Scala a Tokyo, da Londra a Salisburgo) e il mezzosoprano iraniano Sahba Khalili Amiri che ha già rivelato particolari sensibilità su questo genere di repertorio; la direzione è invece di Nima Keshavarzi, persiano di nascita, che a 40 anni ha già collaborato, tra gli altri, con Opera di Roma, Teatro Regio di Torino, Palau de les Arts di Valencia.