Radiconcoli : tutela ambientale e riqualificazione del patrimonio residenziale , ecco il Piano Strutturale del Comune 

Tutelare il contesto ambientale, riqualificare il patrimonio residenziale che c’è, a partire da Montingegnoli, ed è spesso di grande valore, introdurre due piccole aree di sviluppo, dare impulso alla crescita del turismo di qualità, continuare a dare priorità al teleriscaldamento nonché a percorsi urbani nell’ambiente in cui il borgo è immerso. Sono i punti centrali del Piano Strutturale di Radicondoli, realizzato insieme a Casole d’Elsa, e giunto al termine con il consiglio del 24 gennaio scorso. Tra l’altro i due comuni hanno approvato il documento in contemporanea, segno ulteriore di una volontà di disegnare il futuro del territorio insieme. “Siamo una amministrazione consapevole e orgogliosa del proprio ambiente che vuole riqualificare il territorio, il patrimonio residenziale con spazi di crescita, coerenti con l’ambiente in cui sono inseriti – fa notare il primo cittadino di Radicondoli, Francesco Guarguaglini – Nel piano introduciamo percorsi pedonali nonché stimoli per un turismo dedicato ai viaggiatori di qualità. Ci sono tante strutture di grande pregio che hanno grandissime potenzialità. La struttura che è in uno stato maggiormente avanzato da questo punto di vista è Montingegnoli. Ma non mancheranno, sono certo, altri sviluppi, anche in campo termale. Abbiamo realizzato uno strumento di programmazione che contiene strategie per i prossimi 10 anni, quindi un arco di tempo importante per il futuro di questa realtà”. Tra gli elementi qualificanti del Paino, ci sono il potenziamento degli impianti sportivi e della palestra. Non solo, sarà riqualificata l’area ex Consorzio Agrario sulla strada provinciale 3 delle Galleraie che diventerà magazzino comunale e successivamente potrà essere aperta a riqualificazione e cambi di destinazione. La realizzazione del depuratore e Belforte e dell’area artigianale sono già inserite nel Piano come strategie, dovranno essere messe in atto con piano attuativo e varianti ulteriori in modo tale da dare tutte le risposte necessarie all’obiettivo della tutela ambientale che, in un territorio a vincolo, è prioritaria. Nascerà una nuova zona urbana a verde tra il parco del Poggio e il cimitero, verso via Berio. E proprio nella zona a confine con l’area residenziale di viale Berio a valle della Provinciale, è stato previsto uno spazio che ha una possibilità di espansione edilizia. Stessa opportunità anche a Belforte, in via Roma. “Sono due zone di completamento – fa notare Guarguaglini – utili per dare risposte anche a chi si potrà trasferire qui. La via principale dell’espansione residenziale è il recupero dell’abitato esistente”. Fanno parte della strategia i percorsi pedonali nella zona di Pianetto così come l’ampliamento pedonale della strada che arriva al parcheggio a nord del borgo, parcheggio che sarà a più piani e sarà raggiunto comunque da via Gazzei. Nascerà anche la pista ciclo-pedonale che unirà Radicondoli a Belforte così come una rotatoria all’ingresso del paese. Tutto il patrimonio edilizio di qualità  può avere anche destinazioni turistiche ricettive. In particolare a Montingegnoli, coerentemente al recupero del castello e dei poderi, sono previsti 2000 metri quadri di edificato fuori terra e 4800 interrati. Un risultato che nasce da incontri e sopralluoghi con la Soprintendenza e che dovrà avere un preciso sviluppo urbanistico in rispetto al territorio esistente. Anche a Galleraie è possibile recuperare, destinare la struttura al settore turistico ricettivo e implementare il patrimonio esistente di circa 2mila metri fuori terra e 500 interrati.