San Giovanni d’Asso: tutto pronto per la Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi

Tutto pronto per l’edizione 2022 della Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle  Crete Senesi a San Giovanni d’Asso. Sabato 12 novembre alle ore 10, si inizia con l’apertura degli stand del tradizionale mercatino lungo il borgo, la ‘cerca’ insieme ai tartufai e i loro cani, l’apertura del grande spazio chiamato Truffle Square, dove si possono trovare tutti i prodotti tipici del distretto rurale di Montalcino e poi la prima cena di gala nei saloni del Castello con il ristorante stellato “La Parolina” di Acquapendente, un menù a base di tartufo bianco delle Crete Senesi e vini dell’azienda Col d’Orcia con il Brunello di Montalcino. Oltre ai prodotti tipici e ai tartufi delle Crete Senesi, quest’anno la festa è particolarmente ricca di manifestazioni culturali. La Sala del Camino del Castello ospita “Trame di Vita” la personale di Diana Giudici e la splendida chiesa di San Pietro in Villore la personale la mostra “Siena Invicta” di Silvia Gasparrini e Giulia Ercole. Lungo il borgo, dalle 11,30 Monica Minucci inizierà i suoi “Truffle Murales”. Sempre sabato alle 11 prende il via  Street Posed Portait, corso di ritratto con performance collettiva durante la festa con set fotografico di Vanessa Rusci, fotografa e artista che lavora in Italia e in Inghilterra. Terminerà alle ore 16 per riprende domenica alle 11. Nel pomeriggio di sabato c’è anche la prima degustazione guidata: “Panna cotta, cioccolato fondente e Tartufo Bianco delle Crete Senesi in abbinamento al Moscato (Castello, Sala del Camino su prenotazione)”.Domenica 13 parte dalla stazione ferroviaria di Siena il “Treno Natura” che porta i passeggeri direttamente a San Giovanni d’Asso attraverso un viaggio unico con panorami inediti dentro le Crete Senesi, a bordo di un convoglio d’epoca guidato da una locomotiva vapore. L’arrivo è fissato per le 11,15. Per chi ama le escursioni con il proprio cane, la mattina alle 9 parte “A piedi per le Crete Senesi…dog friendly!”, trekking fra archeologia, natura e storia con guida ambientale e educatrice cinofila. Il percorso ad anello è di circa 6 km ma senza particolari difficoltà. Il punto di partenza è il parcheggio di fronte all’area archeologica di Pava. Dopo la visita agli scavi archeologici, la camminata si snoda verso il villaggio di Lucignano d Asso, in mezzo alla macchia mediterranea e alle coltivazioni, all’interno di un’azienda faunistico-venatoria. Alle 11,30 parte la “cerca” del Diamante delle Crete con visita guidata in tartufaia. Il Ritrovo è in Piazza Gramsci al cancello di ingresso del Castello (si raccomanda di arrivare 15 minuti prima della partenza). In contemporanea la Sala del Camino ospita la degustazione guidata di oli Evo abbinati a crudités di verdure, In collaborazione con Aicoo. Alle 14 l’Orto di Sesto ospita la simulazione della ricerca del tartufo per tutti coloro che vogliono capire le dinamiche della “cerca” senza inoltrarsi nel bosco. Nella Sala del Camino, nel pomeriggio (dalle 15,30), ci sarà una degustazione con ravioli di patata in due diverse preparazioni (fonduta, burro e salvia) insieme al tartufo bianco e, in abbinamento, una bollicina metodo classico. La domenica si conclude con il tradizionale premio Sapori Senesi, giunto alla ventiseiesima edizione, in collaborazione con il Consorzio Agrario di Siena che premia i migliori formaggi pecorini (con degustazione guidata). La Mostra mercato di San Giovanni d’Asso offre due week end (12-13 e 19-20 novembre) per degustare, acquistare, conoscere e anche cercare direttamente questo prezioso fungo ipogeo. Insieme al tartufo bianco delle Crete Senesi, i visitatori potranno conoscere e apprezzare le altre grandi eccellenze di questo territorio come l’olio extravergine di oliva, il formaggio pecorino, il vino della Doc Orcia, il Brunello di Montalcino, il miele. Dalla “cerca” del tartufo e le visite al museo a lui dedicato, al giro dei frantoi, al cibo di strada, alle cene di gala, le degustazioni libere e guidate, tutto è stato pensato per condurre i visitatori all’interno di un territorio unico, ricco di tradizioni, prodotti di qualità e di una ruralità ancora genuina dove l’uomo è protagonista.