San Quirico d’Orcia : da domani 6 al 28 dicembre in mostra gli “Artisti in Blu”, i ragazzi e le ragazze dell’Associazione Autismo Siena ‘Piccolo Principe”

Artisti in Blu sta ormai diventando una manifestazione artistica che coinvolge più località del senese e non solo, portando a un pubblico sempre più vasto le capacità pittoriche dei ragazzi e delle ragazze dell’Associazione autismo Siena Piccolo Principe. Conclusasi a fine settembre l’esposizione “Artisti in Blu a Montepulciano” all’interno di Fortezza d’Arte 2024 dove si sono registrate oltre 3000 presenze provenienti da ogni parte del mondo, ecco San Quirico d’Orcia ospitare  da domani 6 al 28 dicembre questo evento nello spazio espositivo di Palazzo Chigi, sede del comune, con quasi 30 quadri: la maggior parte dei quali non è ancora mai stata mostrata al pubblico. “Una mostra straordinaria – sono le parole del sindaco di San Quirico Marco Bartoli – che non rappresenta solo inclusione, ma è anche una celebrazione di talento, un sorriso e un abbraccio che avvolge con calore. Ho inaugurato molte esposizioni, ma quella dell’Associazione Autismo di Siena evoca un’emozione unica che colpisce dritto al cuore. I ragazzi riescono a percepire, attraverso i loro occhi, il mondo che li circonda e le opere di grandi pittori del Novecento e contemporanei. Sono grato a questi giovani che hanno messo in risalto creatività e bellezza”. Artisti in Blu è il risultato di una attività, tra le numerose altre, che l’Associazione svolge oramai da 6 anni in due laboratori di pittura su tela nella propria sede a Siena e presso la sede Auser di Sant’Albino di Montepulciano. I laboratori sono condotti da Umberto Trezzi, volontario della Associazione, che propone ai giovani artisti le opere di famosi pittori moderni e contemporanei da cui trarre ispirazione. Gli “Artisti in Blu” – il blu è il colore internazionale dell’Autismo – scelgono e realizzano liberamente le loro tele con colori acrilici, riproducendoli più o meno fedelmente o in maniera astratta, esprimendo così se stessi e le proprie emozioni attraverso la loro personalissima interpretazione. A completamento del quadro applicano uno o più frammenti di cristallo realizzati dal maestro vetraio Adriano Canocchi di Colle Val d’Elsa. A questa attività partecipano una quindicina di ragazzi.