Sansepolcro: il 24 novembre il Serd Valtiberina presenta i rischi legati al gioco d’azzardo e le opportunità di aiuto che offre il servizio

“Scommetti su di te” è un’iniziativa che fa parte di una campagna di sensibilizzazione sul gioco di azzardo che prevede azioni di prevenzione e informazione differenziate su giovani, scuole, popolazione generale e popolazione adulta /anziana . “In particolare sul target della popolazione anziana – commenta Marco Baldi- coordinatore del servizio dipendenze della Valtiberina- abbiamo condiviso con i Sindacati Pensionati delle tre sigle l’utilità di un evento che mettesse a conoscenza i cittadini da una parte dei rischi e dall’altra della rete di opportunità di aiuto presente nella zona. Il progetto “non per azzardo ma per vita “dei Servizi Dipendenze della Asl Sud Est , coordinati dal dottor Marco Becattini e finanziato dalla Regione Toscana,  intreccia – nelle varie declinazioni dei territori – una rete di realtà locali impegnate nello sviluppo del pensiero critico dei cittadini, rispetto ad un’offerta sempre maggiore di giochi d’azzardo che possono essere svolti sia in presenza che on line. Tale rete ha inoltre  l’obiettivo di far conoscere le possibilità di aiuto a chi si è trovato imprigionato nella dipendenza da gioco d’azzardo”. Il disturbo è curabile e guaribile, ma è importante una diagnosi precoce che permetta  un pronto accesso alle cure specialistiche riducendo  le sue complicanze economiche, sociali, familiari, lavorative. Il Servizio Dipendenze In Valtiberina ha un ambulatorio dedicato al Gioco D’azzardo dove si effettuano  cure  cliniche multiprofessionali ( Medico, infermiere, Psicologo, As. Sociale, Educatore  ) e si attivano le collaborazioni con la rete di sostegno territoriale. L’evento, che si terrà nel pomeriggio del 24 novembre presso la sala del Consiglio Comunale di Sansepolcro, vedrà la partecipazione delle istituzioni, a partire dal Direttore di Zona Distretto dottor Giampiero Luatti, dal Sindaco del Comune capofila Fabrizio Innocenti, fino al Comandante della Polizia Municipale e si arricchirà della presenza di  Caritas, associazioni di auto aiuto, della cooperativa “L’albero e la rua”, delle banche etiche, rappresentanti dell’Amministrazione di Sostegno e consulenze legali.