Sansepolcro: in arrivo le Feste del Palio, dal 31 agosto al 10 settembre 15 giorni di storia e tradizione
Ci avviciniamo al mese di settembre, il periodo più florido per la città di Sansepolcro grazie alle Feste del Palio che quest’anno vivranno un’edizione ancor più speciale con un calendario ricco di eventi che riporteranno l’intera città indietro nel tempo fra storia, arte e cultura. Dal 31 agosto Sansepolcro farà un vero e proprio tuffo nel passato in cui sarà possibile rivivere tradizioni antiche grazie alla bellissima cornice della città, scenario unico per riscoprire le emozioni che sa sempre animano i protagonisti di queste manifestazioni, siano essi attori o spettatori.Il programma degli eventi è stato presentato nel palazzo regionale di Firenze, nella Sala David Sassoli, in una conferenza stampa presieduta dal Vice presidente del consiglio regionale Marco Casucci, l’assessore alla cultura del comune di Sansepolcro Francesca Mercati e i rispettivi presidenti de La Società Balestrieri Stefano Tarducci, e del Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro Giuseppe Del Barna, con la partecipazione di alcuni rappresentanti delle associazioni coinvolte nella manifestazione, Rinascimento nel Borgo e Il Lauro Danze. “E’ un piacere poter presentare in questa sede una manifestazione alla quale sono particolarmente affezionato – ha dichiarato in apertura il vice presidente Casucci – .Questa manifestazione ha un importante valenza storico culturale, non solo per la città di Sansepolcro, ma per tutta la Regione che può, e deve godere di un patrimonio di grande valore portato avanti grazie all’impegno di tante realtà che ogni anno in maniera genuina e disinteressata tramandano la tradizione di questo ciclo di eventi davvero di livello. Una tradizione che anche lo stesso Piero della Francesca ha contribuito a diffondere e ad imprimere in alcune delle suo più celebri opere. Tutto a Sansepolcro parla di arte e ogni volta che mi reco lì si avverte l’eco di tutto ciò che questa città è stata un tempo e ancora oggi continua ad essere.” .“L’evento più importante dell’anno sta per tornare ad animare la nostra città – dichiara l’assessore alla cultura Francesca Mercati – e quest’anno era per noi fondamentale dare ancor più risalto a questa manifestazione che definisce la nostra città proprio come “Città del Palio della Balestra”. Per questo abbiamo scelto come cassa di risonanza, se così vogliamo dire, la Regione Toscana che da sempre ci sostiene, per amplificare la visibilità di un contesto di grande valore non solo per coloro che ne fanno parte, ma anche per tutta la cultura del territorio regionale toscano che può contare su realtà attrattive come la nostra. Sansepolcro, infatti, più di ogni altro momento dell’anno, sarà piacevolmente invasa da visitatori e turisti, diventando così un punto nevralgico di tutto il territorio valtiberino. Cercheremo come sempre di accogliere al meglio tutti coloro che vorranno rivivere con noi la magia di questi eventi riportando a galla tutti quegli aspetti che hanno a cuore i borghesi e che affascinano l’occhio e la curiosità di chi viene da fuori. E’ doveroso ringraziare tutte le associazioni coinvolte e che ogni anno creano uno spettacolo davvero unico, l’associazione Rinascimento nel Borgo, la Compagnia Teatro popolare di Sansepolcro e Il Lauro Danze.”.Il presidente della Società Balestrieri Stefano Tarducci ha ricordato come la Balestra, nata come arma da guerra, sia poi stata tramutata in uno strumento utilizzato per un’arte nobile e che ha dato modo di creare una disputa pacifica, quella che ancora oggi viene riproposta, come da tradizione, ogni seconda domenica di settembre e che quest’anno prenderà vita il 10 settembre. Il presidente del Gruppo Sbandieratori Giuseppe del Barna ha sottolineato l’importanza di questa edizione nella quale la propria associazione festeggia i 70 anni dalla propria fondazione. Un’arte, quella di sventolar le bandiere, che da tempo i nostri artisti portano in giro per il mondo riscuotendo grande successo.
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